La prima notizia è che il servizio di scuolabus partirà regolarmente a Sanremo, lasciandosi definitivamente alle spalle il "pasticcio" dello scorso anno derivato da interpretazioni e ricorsi legati all’appalto, che aveva causato forti ritardi e inevitabili disagi. La seconda è che sono 411 le domande d’iscrizione inviate al Comune dalle famiglie degli alunni. Ce ne sarebbe anche una terza, ma è ancora in fase embrionale, perché l’idea di concedere la gratuità del trasporto agli studenti disabili (maturata dal neo assessore all’ambito sociale e vicesindaco Fulvio Fellegara) comporta una modifica allo specifico regolamento comunale, quindi diversi passaggi che non consentono scelte rapidissime.
La gestione del servizio è confermata in capo alla società laziale Fratarcangeli Cocco, che, dopo essersi aggiudicata la gara indetta dalla Regione nel 2022, prima aveva incontrato difficoltà a reperire gli autisti (ed era intervenuta la Rt, seconda classificata) e poi, nel 2023, aveva subito contestazioni da parte di Palazzo Bellevue fino alla revoca dell’appalto. Ma il Tar l’aveva riabilitata. Il braccio di ferro aveva finito per ricadere sugli utenti, con gli scuolabus entrati in azione soltanto a ottobre, nel solco di un’intesa pacificatrice.
Questa volta non si correrà alcun rischio: è già tutto pianificato con la delibera appena varata dalla giunta Mager. I 13 mezzi per il trasporto degli alunni di asili, elementari e medie partiranno il 16 settembre, con l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025. La mappa dei percorsi è pronta, praticamente la stessa di un anno fa. "Ma può essere modificata, nel caso in cui dovessero emergere nuove necessità, ovviamente da valutare - anticipa l’assessore Fellegara - Attendiamo di conoscere i calendari scolastici definitivi per mettere a punto gli orari dei passaggi dei mezzi impiegati nel trasporto. In genere, per allinearsi, sono sufficienti pochi giorni dalla riapertura delle scuole. Quanto al gestore del servizio (il contratto scade nel 2025, ndr), dalle informazioni assunte l’ha svolto con efficienza durante lo scorso anno scolastico".
Nella delibera si precisa che il trasporto scolastico viene garantito "a tutti i richiedenti che hanno prodotto la domanda nei termini previsti", cioè entro il 31 luglio scorso, ma saranno prese in considerazione anche quelle arrivate oltre il tempo massimo, valutando però la disponibilità dei posti, a condizione che "non comportino un incremento del numero di scuolabus e dei costi previsti dal programma di esercizio", e tenendo conto dell’ordine cronologico. Infine, si conferma il principio secondo il quale le fermate devono corrispondere con quelle del trasporto di linea gestito dalla Rt.