Politica - 21 agosto 2024, 07:21

Messa in sicurezza del Roya a Ventimiglia, "formare tavolo di confronto con i comuni francesi": la mozione dell'opposizione

"Affidare a organi di valutazione competenti la gestione e la programmazione degli interventi anche per ottenere fondi europei"

Messa in sicurezza del Roya a Ventimiglia, "formare tavolo di confronto con i comuni francesi": la mozione dell'opposizione

"Predisporre con urgenza ogni atto utile per avviare gli interventi necessari per la definitiva messa in sicurezza del fiume Roya e affidare a organi di valutazione competenti, ad esempio il centro italiano di riqualificazione fluviale, la gestione e la programmazione, attraverso anche la formazione di un tavolo di confronto con i comuni francesi, con la finalità di poter ottenere fondi dall'Unione Europea, come il fondo Life 2021-2027". Lo chiedono i consiglieri comunali di minoranza a Ventimiglia Alessandro Leuzzi, Vera Nesci, Gabriele Sismondini, Cristina D'Andrea con una mozione urgente sulla messa in sicurezza del fiume Roya e di altri torrenti collegati presentata ieri in Comune per essere trattata martedì prossimo in consiglio comunale.

Una tematica che ha a cuore anche il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino che ha, infatti, deciso di appoggiare e firmare la mozione nel prossimo consiglio comunale. "Nei primi giorni di ottobre del 2020, la nostra città è stata vittima della cosiddetta 'tempesta Alex', un evento alluvionale che ha lasciato nei ricordi dei nostri concittadini ferite indelebili, per i danni ingenti causati e il pericolo corso, a causa dello straripamento del fiume Roya" - si legge nel testo della mozione presentata dai consiglieri comunali - "La prevenzione e l'eliminazione dei pericoli che minacciano l'incolumità pubblica costituiscono una tra le competenze più importanti di un'Amministrazione comunale e, in particolare, il sindaco ne è responsabile".

"Considerato che con delibera n. 135 del 19 luglio 2024, l'amministrazione riferisce genericamente di una futura pulizia del fiume Roya, senza una concreta programmazione, ma riferendo di lavori eseguiti da un privato per 'oneri a scomputo' e considerato che nessun intervento è stato ancora eseguito e che il fiume Roya costituisce un sito di interesse comunitario di particolare importanza, si rendono necessarie valutazioni specifiche sugli alberi presenti in alveo, per verificare se ci sono piante morte, morenti e che rischiano di cedere al passaggio dell'acqua, in particolare dal ponte Doria verso nord" - mettono in risalto - "Ritenuto, pertanto, che è necessario prevedere l'affidamento a un organo competente di valutazione che sappia predisporre un idoneo piano di intervento e che è opportuno coinvolgere anche gli altri enti comunali francesi interessati, anche al fine di ottenere i previsti fondi europei".

I consiglieri comunali impegnano, perciò, il sindaco Di Muro e la Giunta "a predisporre con urgenza ogni atto utile per avviare gli interventi necessari per la definitiva messa in sicurezza del fiume Roja e ad affidare a organi di valutazione competenti la gestione e la programmazione".

 

Elisa Colli

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