Un quadro a macchia di leopardo emerge dalle ultime rilevazioni di Arpal Liguria sulla qualità delle acque di balneazione a Sanremo (aggiornamento del 20/08/2024). Mentre sei zone sono state classificate come “eccellenti”, cinque presentano una qualità “scarsa”.
Un’estate a tinte contrastanti quindi per i bagnanti e i balneari sanremesi. Le analisi dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente hanno evidenziato una situazione variegata, con spiagge che offrono acque cristalline e altre con qualità inferiore.
Quali sono le zone "rimandate"? Secondo le analisi, corso Trento e Trieste, Bussola, San Martino, Lungomare Nazioni e Foce Rio S. Bernardo sono i tratti dove la qualità dell'acqua è "scarsa", sebbene comunque conforme come tutte le altre aree campionate. Questa classificazione deriva da un monitoraggio costante che considera numerosi parametri e che può variare di settimana in settimana.
Ad "eccellere" sono le zone di Casello, Baia Capo Pino, Bussana, Imperatrice, Tiro a Volo e Tre Ponti. Completano il quadro le zone di corso Marconi, Foce Torrente Armea e Rio Foce, classificate come "buone" dalle analisi di Arpal Liguria.