La lotta ai "furbetti dei rifiuti" è in corso da anni a Sanremo, ma diventa ancora più importante dopo una campagna elettorale in cui raccolta differenziata da riorganizzare e pulizia generale della città da migliorare sono stati fra i cavalli di battaglia dei candidati. Da qui la necessità d’insistere sui controlli tra zone più a rischio di scorretto conferimento della spazzatura (fuori orario e/o con modalità non consentite) e segnalazioni di rifiuti ingombranti abbandonati anche in aree popolate, non soltanto nell’entroterra o in qualche spiazzo isolato lontano da occhi indiscreti.
Così l’amministrazione Mager, che ha preso possesso di Palazzo Bellevue da un mese e mezzo, conferma l’operato dei volontari dell’associazione Rangers d’Imperia a supporto della polizia municipale (e degli operatori ecologici) nel monitoraggio del vasto territorio comunale. Varata, infatti, la nuova convenzione (annuale) per proseguire la caccia a chi se ne infischia delle regole, e delle campagne di sensibilizzazione, finendo per penalizzare l’immagine complessiva della città, sebbene la stragrande maggioranza della popolazione mostri di aver metabolizzato l'importanza della differenziata.
E’ un’attività "a titolo volontario e gratuito", per la quale il Comune riconosce fino a 8 mila euro annui a titolo di rimborso "spese effettive". I Rangers, con qualifica di guardie zoofile ambientali, collaborano con i netturbini di Amaie Energia e Servizi intervenendo su richiesta, ed a loro volta svolgono controlli autonomi per scoraggiare le scorrette abitudini, inviando alla polizia locale annotazioni sulle violazioni riscontrate, di regola accompagnate da foto, dalle quali scaturiscono poi le sanzioni.
Secondo le stime degli ultimi anni, in media sono circa 600 le violazioni riscontrate dai vigili nell'arco dei dodici mesi, con multe che oscillano tra 70 e 120 euro. Ma se si riesce a risalire a chi abbandona sul suolo pubblico gli ingombranti (come vecchi mobili e altre suppellettili) o quelli pericolosi (elettrodomestici rotti, batterie, oli esausti ecc.) il peso delle sanzioni cresce parecchio, con l’aggiunta delle conseguenze penali nei casi accertati di reale inquinamento ambientale.
La convenzione prevede non meno di tre servizi settimanali con le "guardie aggiunte" in campo: nei pomeriggi dalle 16 in poi; nelle ore serali dopo le 19; e almeno uno durante i week end. Il Comune si è riservato "eventuali variazioni" di orari e giorni in base a "esigenze particolari o stagionali". E l’associazione di volontariato si è impegnata nel proseguire la collaborazione con l’amministrazione anche in occasione di "manifestazioni pubbliche o iniziative per la sensibilizzazione della cittadinanza alle problematiche ambientali".
SU