Politica - 17 agosto 2024, 07:21

Sanremo: il servizio di tesoreria comunale non cambia, per i prossimi 5 anni rimane Bper Banca

La proposta presentata è stata ritenuta "conveniente e idonea". Prevede, in particolare, il ribasso del 10% sul compenso annuo per lo svolgimento del servizio, che era fissato in 100 mila euro a base di gara

Sanremo: il servizio di tesoreria comunale non cambia, per i prossimi 5 anni rimane Bper Banca

Non cambia, a Sanremo, la gestione del servizio di tesoreria comunale: resta in capo a Bper Banca, almeno per i prossimi cinque anni. D’altronde, l’istituto di credito con base a Modena ma ramificazioni in tutt’Italia (il gruppo è diventato uno dei più importanti del comparto bancario nazionale), è stato l’unico a concorrere all'appalto indetto (su piattaforma informatica) dal settore servizi finanziari di Palazzo Bellevue. Da qui l’aggiudicazione, dopo le rituali verifiche sui criteri richiesti e l’esame dell’offerta, nel solco di tre sedute pubbliche dell’apposita commissione di valutazione.

La proposta presentata è stata ritenuta "conveniente e idonea". Prevede, in particolare, il ribasso del 10% sul compenso annuo per lo svolgimento del servizio, che era fissato in 100 mila euro a base di gara. Il Comune dovrà quindi sborsarne 90 mila. E per il rilascio di fidejussioni è stabilito un importo di 1.500 euro l’anno. Il calcolo del valore complessivo contrattuale è presto fatto: 475.500 euro nel quinquennio, al termine del quale si valuterà se procedere all’eventuale rinnovo di pari durata oppure ricorrere a una proroga tecnica di sei mesi, se necessaria.

Già in quest’occasione è stata adottata quest’ultima soluzione, dato che il precedente contratto scadeva alla fine del 2023. E Bper era entrata in scena, formalmente, nel dicembre 2022 con l’acquisizione di Carige (assumendo diritti e obblighi della banca incorporata), la quale gestiva il servizio di tesoreria comunale ormai da decenni. Tanto che, al piano terra di Palazzo Bellevue, è rimasto a lungo aperto uno sportello, poi finito sotto la scure dei numerosi tagli causati dalla crisi della banca ligure. Ma è tuttora attivo un punto Atm (acronimo di Automated teller machine), ovviamente diventato Bper e da tempo posizionato nell’atrio della sala consiliare, dove è possibile effettuare operazioni con la card bancomat.

A proposito di carte bancarie, la nuova convenzione fissa un canone di 20 euro (a carico del Comune) per ciascun Pos che fosse necessario aggiungere rispetto ai 14 previsti da contratto. Quanto alle transazioni, la commissione applicata è dell’1,50% per quelle con carte di credito e dello 0,50% utilizzando il bancomat.

Gianni Micaletto

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