Attualità - 12 agosto 2024, 14:05

Santo Stefano al Mare: scatta l’Ordinanza per il controllo della diffusione dei piccioni sul territorio comunale

Atto reso necessario da motivazioni igienico sanitarie e per evitare il degrado di edifici pubblici e privati

Santo Stefano al Mare: scatta l’Ordinanza per il controllo della diffusione dei piccioni sul territorio comunale

Questa mattina il Sindaco di Santo Stefano al Mare, Marcello Pallini, ha disposto un’Ordinanza per controllare la diffusione dei piccioni sul territorio comunale. Atto reso necessario da motivazioni igienico sanitarie e per evitare il degrado di edifici pubblici e privati. L’Ordinanza prevede il divieto a tutti i cittadini di nutrire i piccioni in aree pubbliche.

In merito alle aree condominiali devono essere osservate le seguenti disposizioni:
I condomini sono tenuti a:
• NON  nutrire i piccioni  e spargere cibo in aree condominiali.

I proprietari di Immobili, gli Amministratori di condominio o chiunque che, per qualsiasi titolo, vanti diritti reali su immobili presenti nel territorio comunale, anche non agibili ed esposti alla nidificazione ed allo stazionamento di piccioni devono provvedere a :
• FAR RIPULIRE dette aree dalle deiezioni
• IMPEDIRE l'accatastamento di materiali, che costituiscono facile ricettacolo per gli animali;
• IMPEDIRE la nidificazione nelle soffitte delle case e nei sottotetti, facendo posizionare reti e sistemi dissuasivi che allontanino i piccioni, procedendo alla eliminazione degli escrementi e dei nidi costruiti;
• FAR EFFETTUARE la disinfestazione dei siti precedentemente colonizzati
• IMPEDIRE la sosta abituale o permanente dei piccioni su terrazzi, davanzali, cornicioni, nicchie, anche all'interno di cortili, applicando dissuasori di tipo non cruento.

Nel caso in cui non l’Ordinanza non sia rispettata, sono previste delle stazioni amministrative che vanno da un ammontare di 25,00 euro a 500,00 euro.

C.S.

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