Tre giorni di cibo, musica live e intrattenimento sul lungomare di Vallecrosia hanno aperto il mese di agosto. E' stato un successo lo Street Food targato Fiori Eventi, secondo il parere dell'amministrazione comunale, vista la presenza di tante persone, tra cui molti turisti, e le acclamate esibizioni live, come quella dei Vedo Nero-Zucchero Tribute Band andata in scena in una delle tre serate, ma per i residenti non è stato così.
"Sul tratto del lungomare, dopo il ristorante Corallo, che va verso il confine con Bordighera, hanno piazzato sul marciapiede e sulla pista ciclabile, bloccandone il passaggio, per tre giorni, sia a pranzo che a cena, dei gazebo che servivano cibo di strada e birra. Odori sgradevoli e puzze sono giunti fino alle nostre abitazioni. Alla sera c'era pure la musica alta. Abbiamo dovuto dormire con i tappi nelle orecchie. E' una cosa invivibile" - lamentano i residenti sul piede di guerra - "La gente camminava sulla strada e in posti in cui i residenti avevano accesso non permettendo così di poter raggiungere con macchine e moto il proprio garage, tra l'altro, con il rischio di investire qualcuno: pedoni e bici, che non sapevano dove andare. Inoltre, è una manifestazione che ha tolto lavoro ai locali e ristoranti presenti sul lungomare, lo street food doveva essere aperto anche a loro invece di promuovere prodotti che vengono da fuori".
"La manifestazione è stata un successo, ha portato movimento alla città. Tante persone hanno preso parte alla tre giorni di festa che hanno potuto degustare ottimo cibo di strada internazionale e birra superlativa. Il tutto accompagnato da intrattenimenti live con gruppi importanti. La gente è stata contenta" - replica l'assessore Antonino Fazzari - "Per quanto riguarda la viabilità abbiamo assicurato a tutti i residenti il passaggio per poter accedere alle proprie abitazioni, lasciando la corsia libera. Parliamo di pochi residenti perché erano davvero in pochi ad aver diritto di passare per andare a casa o accedere ai garage in quel tratto di lungomare coinvolto dallo street food. Non penso che eventuali odori o fumi causati dalla preparazione dei cibi possa aver creato disagio agli abitanti del palazzo vicino, visto che stava oltre l'area interessata dallo street food e accanto al mare aperto. Inoltre, tutti gli stand erano predisposti e attrezzati per la tipologia di cottura dei cibi serviti. Anche se la ciclabile è stata un pochino 'invasa' dai viandanti, e succede anche in altre città come in tutte le manifestazioni che si rispettino, si è trattato solo di tre serate. Mi dispiace che qualcuno sia polemico perché non giova a ciò che sono gli interessi della città che punta a diventare sempre più una città di turismo. Penso che ci sia bisogno che la gente porti un po' di pazienza perché bisogna pensare a tutta la comunità e a quello che porta, come il turismo, alla città, ai locali e ai commercianti. Le problematiche sottolineate dai residenti non le ho viste e penso non le abbiano viste nemmeno tutti i cittadini che si sono avvicendati nei tre giorni. E' stata una manifestazione molto riuscita e apprezzata e che, secondo il mio punto di vista, si potrebbe ripetere anche nei prossimi anni. Ora, intanto, ripeteremo l'esperienza con una nuova manifestazione, il Riviera Beer Festival, che interesserà un altro tratto del lungomare. Non si può pensare che le passeggiate siano fatte solo per dormire, soprattutto in estate sul lungomare in una città turistica".