Economia - 09 agosto 2024, 07:00

Svolta per Ripple dopo la vittoria nella causa con la SEC? XRP è la migliore tra le big nell’ultima settimana

La fine della causa tra Ripple e la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha posizionato positivamente la criptovaluta XRP, che è stata interessata da un incremento immediato.

Svolta per Ripple dopo la vittoria nella causa con la SEC? XRP è la migliore tra le big nell’ultima settimana

La causa tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC), ente federale statunitense che vigila sulle borse valori, è giunta finalmente al termine. La causa era iniziata ben quattro anni fa e si è conclusa in parte a favore di Ripple e in parte per la SEC. Con l’annuncio di questa notizia, il token di Ripple, XRP, ha visto un notevole incremento di valore, salendo del 20% e raggiungendo un picco pari a 0,6368$.

Dopo una fase di correzione, il prezzo si è stabilizzato a 0,62$, una crescita che era stata prevista proprio in concomitanza con la fine della causa contro la SEC. Il giudice Analisa Torres di New York ha decretato che Ripple dovrà pagare una multa di 125 milioni di dollari, molto contenuta rispetto agli oltre due miliardi inizialmente chiesti dalla SEC.

L’inizio della causa contro Ripple

Nel 2020, la SEC accusò Ripple, infrastruttura che adopera la blockchain per pagamenti digitali, di aver guadagnato 1,3 miliardi di dollari tramite la vendita della propria valuta XRP. La commissione ritenne che il token non era una security registrata, cosa che ha dato il via alla causa.

Questa situazione è divenuta ben presto nel mondo delle criptovalute un punto di riferimento per tutti i progetti che hanno operato in assenza di controlli e regolamentazioni. La SEC ha quindi preso di mira due individui a capo di Ripple, Brad Garlinghouse e Christian Larsen. Sostenendo che questi ultimi non avessero mai presentato il documento necessario affinché potessero iniziare la raccolta di fondi di finanziamento.

Nel 2023, però, i giudici stabilirono che XRP (e per estensione tutte le criptovalute) non erano securities quando vendute al pubblico tramite un exchange, ma solo quando vendute a investitori istituzionali. Così, nell’ottobre dello stesso anno, la SEC lasciò cadere tutte le accuse nei confronti di Garlinghouse e Larsen, ma continuando a perseguire la linea di compensazione per la vendita di securities non registrate.

La conclusione è quindi giunta con la decisione finale del giudice Torres. Ripple ha dovuto pagare, ma solo una frazione di quanto originariamente chiesto dalla SEC. Sebbene possa sembrare una netta vittoria di Ripple, in realtà ci sono degli elementi da prendere in considerazione.

La giudice Torres ha inoltre vietato a Ripple di commettere future violazioni delle leggi federali sui titoli, affermando che, sebbene non stia emettendo un giudizio sul fatto che Ripple abbia violato o meno delle leggi dopo che la SEC ha presentato la sua causa, l'azienda potrebbe benissimo superare il limite imposto. Soprattutto in merito alle offerte di liquidità su richiesta.

Chi ha investito in XRP, quindi, prima della crescita delle ultime 24 ore, potrebbe aver ottenuto dei guadagni e potenzialmente la curva potrebbe salire ulteriormente. Chi ha perso il treno, invece, può prendere in considerazione altri progetti degni di note, soprattutto nel segmento meme coin.

XRP o meme coin in prevendita?

Se da un lato XRP è una altcoin che può rivelarsi interessante nei prossimi mesi, una criptovaluta che potrebbe davvero far realizzare guadagni 100x è Pepe Unchained (PEPU). Un progetto che punta a lanciare una meme coin basata sul popolare personaggio Pepe the Frog. La differenza rispetto al già noto PEPE, però, è data dalla blockchain Layer-2 su cui si basa.

Grazie a questa caratteristica specifica, PEPU permette di eseguire transazioni in maniera più veloce, sicura e con commissioni basse rispetto a quanto avviene su Layer-1. Il progetto ha subito guadagnato trazione e, al momento, ha raccolto oltre 7,6 milioni di dollari in finanziamenti, rivelandosi una meme coin potenzialmente redditizia già dalle prime battute.

Il progetto prevede il lancio del token sui principali exchange, momento in cui si potrebbe vedere un apprezzamento notevole, con una strategia di ricompense passive finalizzata al mantenimento del prezzo sul lungo periodo. Lo staking infatti ha ancora un APY elevato, pari a 254%, incoraggiando così il blocco dei token da parte degli investitori ed evitando deprezzamenti.

Per partecipare alla presale di PEPU basta collegare il proprio wallet compatibile, dopodiché è possibile acquistare il token al prezzo di 0,0089461$, utilizzando ETH, BNB, USDT o anche carta di credito. Il potenziale è elevato e potrebbe rivelarsi un investimento interessante da abbinare a XRP.

Vai alla prevendita di Pepe Unchained

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