Attualità - 04 agosto 2024, 07:15

Sanremo: dopo un giugno da dimenticare luglio in miglioramento per il turismo, tanti stranieri dall'Est

Ungheria, Romania e Polonia sono le importanti novità per gli alberghi ma anche il Nord Europa ci dà una grossa mano. In calo i francesi per l'effetto Olimpiadi

Sanremo: dopo un giugno da dimenticare luglio in miglioramento per il turismo, tanti stranieri dall'Est

Sono gli stranieri la gradita sorpresa degli operatori turistici di Sanremo e delle città limitrofe per la stagione estiva 2024. Dopo un giugno da dimenticare, che ha visto i ‘numeri’ in deciso calo rispetto al 2023, il mese di luglio è andato decisamente meglio. E per arrivare al risultato una grossa mano l’hanno data proprio i turisti arrivati da fuori Italia.

Il primo mese dell’estate è stato caratterizzato dal cattivo tempo e da temperature decisamente inferiori alla media, che hanno tenuto lontano i vacanzieri. A luglio, invece, la situazione è decisamente migliorata: dopo un inizio difficile la situazione è poi decisamente migliorata con una impennata importante nella seconda metà del mese.

Grazie all’arrivo di molti stranieri, luglio è terminato con un lievissimo segno positivo rispetto al 2023. Moltissimi i turisti dall’Est europeo, in particolare da Ungheria, Romania e Polonia ma anche da Svizzera, Germania e dal Nord Europa, compresa la Scandinavia. Sono stati inferiori, invece, i numeri relativi ai francesi che solitamente sono la ‘base’ per gli operatori turistici.

Quest’anno, forse complici le Olimpiadi in corso a Parigi, hanno tenuto più lontano dalla costa ligure i vacanzieri transalpini che, probabilmente, hanno preferito seguire con maggiore attenzione i giochi che si svolgono a casa loro. Da due giorni è iniziato il mese di agosto che, al momento non vede prenotazioni da ‘sold out’, anche se c’è molta fiducia tra gli albergatori, tenuto conto che storicamente i turisti utilizzano la classica pratica del ‘last minute’.

Il meteo sta aiutando e la voglia di mare non manca. Le prenotazioni, soprattutto per i giorni clou di agosto a cavallo del 15 non mancheranno. E si guarda con altrettanta fiducia anche a settembre: le prenotazioni, infatti, ci sono già e, se le giornate saranno belle con temperature adeguate, l’ultimo mese dell’estate potrebbe aiutare gli operatori a recuperare le perdite di giugno.

Carlo Alessi

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