Proseguono le occasioni di cultura nel borgo montano di Bajardo, un paese che negli ultimi anni ha puntato su iniziative di qualità sospese tra musica, teatro, letteratura, arte. Tra queste da ormai 5 anni va avanti l’Università d’estate che vedrà un nuovo appuntamento alla Chiesa Vecchia di San Niccolò il prossimo sabato alle 18.
Il titolo è accattivante: 'Che cos’è la Patafisica?' e a questo interrogativo risponderà il relatore, Marco Maria Maiocchi, già professore ordinario al Politecnico di Milano e uno dei responsabili della Fondazione Pata. Il brillante oratore guiderà i presenti nel fantasmagorico mondo della Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie. Sulla scia di Alfred Jarry, attraverso l’esempio di Raymond Queneau, di Enrico Baj e di Farfa, verranno illustrate alcune peculiarità di questa curiosa disciplina che ha costituito una delle forme più estreme di avanguardia artistica nel secondo Novecento.
L’incontro vedrà l’intervento di altri due ospiti: Domenico Graglia, titolare della Cattedra di Patafisica presso l’Accademia della Pigna, esponente del MAU di Torino ed ideatore di “Sanremo Patafisica”, presenterà il relatore con i dovuti onori, mentre al professore Fabio Barricalla, Accademico della Pigna per la Poesia, è affidata le declamazione di una selezione di poesie di Vittorio Osvaldo Tommasini, in arte Farfa, futurista, patafisico, nato a Trieste nel 1879 e morto a Sanremo esattamente 60 anni fa, il 20 luglio 1964. Di questo originalissimo artista le edizioni Lo Studiolo hanno appena stampato un volume comprendente alcuni inediti poetici, dal titolo “Farfa a Sanremo” con scritti di Silvia Bottaro, Stefania Stefanelli, Marco Innocenti e altri.
L’iniziativa, organizzata dall’Accademia della Pigna e dall’Associazione “Amici di Bajardo” è aperta a tutti ad ingresso libero.La rassegna delle “Bajardo Lectures” proseguirà sotto ferragosto con il consueto “Concerto di Mezz’Estate” in programma il 14 agosto.
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