"Le nuove restrizioni sulla canapa colpiscono gli agricoltori e non migliorano nulla in sicurezza della popolazione". Lo ha detto il presidente del Distretto Florovivaistico della Liguria Luca De Michelis.
Le nuove norme previste dal Governo renderanno impossibile coltivare la Cannabis a basso contenuto di THC, che era negli ultimi anni diventata una coltura importante per alcune decine di aziende florovivaistiche liguri. Una coltivazione che ha trovato importanti sbocchi non solo ad uso ricreativo, ma anche tessile, decorativo, nutraceutico e cosmetico, con importanti sbocchi commerciali anche all'estero.
Anche la decisione improvvisa mette in difficoltà seria diverse aziende, che si sono dovute strutturare con investimenti ad hoc, difficilmente convertibili, e pensati per essere ammortizzati in diversi anni, come è consuetudine in campo agricolo.
"Si tratta di un serio danno economico a carico di aziende regolari che danno lavoro e creano indotto importante - conclude il presidente De Michelis - una decisione sicuramente poco ponderata e che creerà problemi seri".