Eventi - 29 luglio 2024, 07:14

Ieri esordio con vittoria: abbiamo intervistato Matteo Arnaldi l'unico sanremese alle Olimpiadi

“Le Olimpiadi sono uno dei sogni da bambino. Sono contento di essere riuscito a qualificarmi. Adesso voglio far bene”

Ieri esordio con vittoria: abbiamo intervistato Matteo Arnaldi l'unico sanremese alle Olimpiadi

Anche la città di Sanremo ha un suo rappresentante alle Olimpiadi di Parigi, iniziate venerdì scorso. E’ il tennista Matteo Arnaldi che, dopo la conquista della Coppa Davis lo scorso anno e una buona annata nel circuito Atp, ha esordito con un’ottima prestazione, ieri sera sui campi del Roland Garros, allestiti con i cinque cerchi.

Il sanremese, numero 40 al mondo, aveva di fronte il forte francese Fils, a sua volta numero 20 del ranking Atp e, ovviamente, sostenuto dal pubblico transalpino. Arnaldi non si è però fatto intimorire ed ha vinto con un ottimo 6-4, 7-6, che lo porta al secondo turno e già in campo quest’oggi. Intorno alle 15 Arnaldi avrà di fronte il tedesco Koepfer, numero 63 al mondo.

Abbiamo parlato, prima dell’appuntamento olimpico, con il nostro portacolori, che è a Parigi per difendere la maglia azzurra nel suo primo appuntamento olimpico.

Quali le emozioni più grandi nell’essere alle Olimpiadi? “Sono uno dei sogni da bambino. Sono contento di essere riuscito a qualificarmi. Adesso voglio far bene”.

Cosa cambia per un atleta come te, abituati a tornei di grande importanza, giocare in quello olimpico? “Le Olimpiadi per noi sono più o meno come un torneo dello Slam. ci sono ogni 4 anni e giochi per la tua nazione, quindi sicuramente qualcosa di speciale”.

Non solo Olimpiadi perchè, dopo l’appuntamento a cinque cerchi, la stagione proseguirà. Con quali obiettivi? “Sto lavorando su molti aspetti del mio gioco. Vogliamo migliorare la continuità di rendimento e giocare molte partite con giocatori di livello alto. Non abbiamo obiettivi di classifica, quella segue in base al livello che si alza”.

Sempre in tema di obiettivi, te ne sei prefissato uno per Parigi? “Dare il massimo. Nelle ultime settimane non ho espresso il mio miglior tennis, ma insieme al mio team abbiamo continuato a lavorare molto bene, quindi mi aspetto a breve una svolta a livello di risultati”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU