Politica - 27 luglio 2024, 07:21

Sanremo: un mese da Sindaco per Mager, tanti punti su cui lavorare "Mi ha chiamato Carlo Conti, ci vedremo" (Video)

“E’ stato un mese impegnativo, ma lo sapevo. I primi lavori sono stati legati alle pratiche che ritengo più importanti per la città. Un mese per capire come funziona la macchina comunale e sono davvero soddisfatto della collaborazione trovata tra i dipendenti, il segretario comunale e tutti quelli che stanno lavorando con me”

Sanremo: un mese da Sindaco per Mager, tanti punti su cui lavorare "Mi ha chiamato Carlo Conti, ci vedremo" (Video)

Un mese da sindaco per Alessandro Mager e primi punti su cui il neo primo cittadino ha lavorato o sta lavorando per il futuro di Sanremo. Sono stati 30 giorni di assestamento, tra la scelta della nuova Giunta e la conoscenza della macchina amministrativa.

“E’ stato un mese impegnativo, ma lo sapevo. I primi lavori sono stati legati alle pratiche che ritengo più importanti per la città. Un mese per capire come funziona la macchina comunale e sono davvero soddisfatto della collaborazione trovata tra i dipendenti, il segretario comunale e tutti quelli che stanno lavorando con me”.

Come sta andando con l’opposizione dopo una lunga e difficile campagna elettorale? “Al di là di qualche incontro casuale, non abbiamo ancora intavolato discorsi politici. In Consiglio ho confermato la mia massima disponibilità con l’opposizione per parlare di idee e proposte importanti per la città”.

Il restyling del porto vecchio è sicuramente il progetto più importante per il futuro della città. E ieri si è incontrato con uno dei due fratelli Reuben: “E’ stato un incontro breve e cordiale, durante il quale ha evidenziato apprezzamento per la città. La pratica è complicata ed ha una storia lunga. Ora bisogna passare alla fase attuativa e, nei prossimi mesi bisognerà affrontare gli aspetti del progetto”. Si è parlato molto delle tempistiche e delle problematiche dei ‘baretti’: “So che i gestori hanno presentato una serie di ricorsi al Tar, tutti ancora da definire. Per quanto riguarda la pratica, l’ho tenuta nelle mie deleghe perché è di grande rilevanza e penso di aver competenza giuridica. In questa fase la pratica necessita proprio di questo”.

Oltre a quello del porto vecchio c’è anche il progetto, ancora in fase embrionale, del waterfront: “Non ho ancora visto nel dettaglio il progetto, anche se ne ho sentito parlare molto. Noi auspichiamo che entrambi i progetti vadano a compimento perché sarebbero un volano fantastico per la città. L’Amministrazione, al di là degli interessi dei privati, deve ovviamente tutelare quelli della collettività”.

Sempre in tema porto vecchio si era più volte parlato del via ai lavori entro fine 2024. E’ possibile? “Ci sarà una fase dialettica, che auspico porti ad un risultato condiviso per un progetto in qualche modo rivisto. Si tratta di capire se avverrà al di fuori della conferenza dei servizi (che verrà comunque convocata) oppure se ci sarà la possibilità di arrivarci con un progetto più condiviso con le categorie che gravitano sul porto”.

E l’ecomostro? “Non ne ho parlato, ovviamente, con Reuben visto che non c’è nessuna negligenza tra il privato e l’Amministrazione comunale. Sicuramente si tratta di lungaggini incomprensibili”. Il parcheggio di piazza Eroi Sanremesi sta andando avanti. Quali informazioni in merito? “I lavori stanno andando avanti e ne siamo felici”.

Il palazzetto dello sport è fermo da tempo. Come è la situazione? “Stiamo discutendo la possibilità di far ripartire i lavori con una ‘Ati’ con la Giò Costruzioni capofila. Purtroppo, dall’inizio del cantiere e l’inadempienza della Sicrea oltre all’aumento spaventoso dei costi, siamo di fronte alla possibilità che venga a costare molto di più del previsto. Noi, prima di decidere di gravare il comune con costi pesanti, dobbiamo pensarci bene”. Gira da tempo la voce che i costi possano essere decisamente superiori al previsto, ce lo conferma? “Dobbiamo discutere con la Giò Costruzioni la possibilità di riprendere i lavori ma, sulla somma richiesta, vogliamo parlarne”.

Gli spogliatoi di Pian di Poma sono ancora in costruzione. Quando termineranno i lavori? “Dovrebbero finire subito dopo l’estate. Ieri sera ho giocato a calcio ma ho poi fatto la doccia a casa”.

Sempre in tema di Pian di Poma spostiamoci sul progetto di Villa Helios: “Penso che qualsiasi intervento che la recuperi, visto che è un immobile abbandonato, debba essere favorito. So che il presidente Masu ha in mente un centro polifunzionale e, su questo non possiamo che essere d’accordo”. E l’Arena Sanremo? “Quando il progetto riguardava San Martino avevo espresso perplessità. Se, invece, viene prospettato a Pian di Poma sono assolutamente favorevole”.

La zona è anche oggetto di discussione per l’uscita dell’Aurelia Bis: “Purtroppo non ho ancora avuto tempo di affrontarlo, ma sicuramente incontrerò i residenti per capire le loro ragioni e affronterò la problematica a breve”.

Il tema della viabilità a Sanremo è sempre scottante e, su questo c’è anche quello del trasporto pubblico locale. Rt ha confermato la possibile vendita del deposito di Ventimiglia mentre si sono susseguite tante discussioni su quello di Sanremo: “L’Amministrazione precedente ha fatto molto per Rt, modificando la destinazione d’uso del deposito di San Martino che potrà essere alienato ad un prezzo importante. Sappiamo dei problemi della Riviera Trasporti ed ora noi auspichiamo in un miglioramento del servizio. Se, per questo, i comuni devono accollarsi di un onere maggiore noi siamo a disposizione. Purtroppo ricevo quotidianamente lamentele dai cittadini su corse che saltano, senza dimenticare la qualità dei mezzi. A noi interessa salvaguardare l’occupazione ma, se si dovrà ulteriormente intervenire sul piano economico, pretende anche un miglioramento del servizio”.

Il primo impegno da lei preso riguarda la raccolta dei rifiuti. In questo mese ha notato un miglioramento? “Abbiamo concordato con l’Assessore Moscato ed Amaie Energia, un piano straordinario sul territorio. Ovviamente la situazione non poteva cambiare dall’oggi al domani, ma vedo che la città è percorsa continuamente dai mezzi dell’azienda. Alcuni mi dicono che alcune zone hanno visto soluzioni del problema ma altri no. Una cosa su cui voglio impegnarmi è sicuramente scovare tutti gli evasori della Tari perché, in parte il fenomeno è dovuto a chi non paga la tassa dovuta dai cittadini. Ci sono anche i problemi delle seconde case con atteggiamenti di scarso senso civico di alcuni. Non per nascondere eventuali pecche del servizio, ma la vicenda va vista nel suo complesso”.

Martedì si va a votare il bilancio. C’è già qualche idea su cui iniziare a lavorare dopo le ferie di agosto? “Sicuramente saranno brevi ed ora noi dobbiamo urgentemente sostituire le torri faro dello stadio comunale ed stiamo istruendo la pratica (che ci auguriamo di concludere al più presto) per la sostituzione”.

Come vede la Sanremo del 2029, quando terminerà il suo mandato? “Spero che le opere di cui abbiamo parlato siano concluse (alcune) o in fase di avanzata realizzazione. Siamo comunque felici che la città sia una località attrattiva, visto che molti grandi imprenditori stanno comprando o restaurando alberghi di lusso. Sanremo avrà delle pecche ma interessa comunque molti imprenditori”.

Martedì arriva la Rai in un incontro importante per parlare dei prossimi Festival. Come ha in mentre il suo primo da sindaco? “Lavoro con l’Assessore al Turismo che è concentrato su questa pratica. Lo scorso anno abbiamo vissuto una edizione importante e, pur cercando di migliorare, ci auguriamo di replicarla. Ieri ho ricevuto una chiamata da Carlo Conti che si è presentato. Una chiamata cordiale e sono certo che ci vedremo a breve”.

Cosa vuole dire ai suoi concittadini? “Mi sono candidato perché sono molto affezionato alla mia città e, se penso a Sanremo riesco ancora a commuoveermi

Carlo Alessi

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