Attualità - 27 luglio 2024, 16:00

Riviera trasporti verso lo sciopero, dai sindacati lamentele sui salari e le condizioni pessime di lavoro

La scarsa manutenzione dei mezzi unita alla carenza di personale, spesso costretto a operare in condizioni inadeguate, ha spinto le organizzazioni sindacali a proclamare lo stato di agitazione

Riviera trasporti verso lo sciopero, dai sindacati lamentele sui salari e le condizioni pessime di lavoro

È stata aperta da parte da parte delle segreterie provinciali  di CgilCisl  e Uil della Riviera Trasporti  la fase delle “procedure di raffreddamento e conciliazione” nei confronti dell'azienda.

 

Questa fase è quella che tendenzialmente precede lo stato di agitazione che porta poi a proclamare lo sciopero. Alla base di queste decisioni le condizioni di lavoro in cui i dipendenti dell'aziande si trovano a operare, denunciate in una nota dalle stesse associazioni: scarsa manutenzione dei mezzi pubblici e retribuzioni al di sotto della concorrenza le principali criticità lamentate; a questa poi si agguinge la carenza di personale, che date le criticità sopra elencate, continuano i sindacati, si aggrava sempre di più.

Nella nota diffusa le associazioni elencano tutte quelle criticità in cui Rt oggi si trova, sottolineando come tutto ciò vada a discapito dei passeggeri che vedendo un servizio malfunzionante se ne allontanano, andando ad aggravare ulteriormente i problemi già esistenti, in un circolo vizioso.

LA NOTA

Le scriventi segreterie Provinciali Faisa-Cisal e Ugl Fna da anni sono a elencare le problematiche presenti in azienda per quanto riguarda la carenza in tutti i settori di personale, di un parco macchine ormai allo stremo con mezzi vetusti e su quelle unità che risultano essere nuove non vi è la possibilità di poter svolgere la manutenzione ordinaria in quanto impossibilitati alla sostituzione.


Le retribuzioni talmente basse rispetto alle altre aziende di trasporto pubblico locale hanno messo a dura prova l'organico causando una carenza di organico non più sostenibile e mettendo in fuga anche gli autisti più anziani e, facendo sì che ai bandi di selezione non si presenti nessuno o comunque un numero di candidati estremamente inferiore al fabbisogno. 


Le attuali carenze di organico e di risorse sono alla base della mancata offerta di servizio che si sta verificando, condizioni facilmente desumibili semplicemente guardando le corse saltate ogni singolo giorno che causano una incertezza complessiva di trasporto che anziché attrarre passeggeri li allontana ancor di più dalla mobilità collettiva.


Alla luce di quanto sopra, avvieremo ogni azione necessaria per far sì che vengano trovate immediatamente le soluzioni alle problematiche presenti.

Elia Folco

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