Un "piano di soccorso" da 5 milioni e mezzo dalla Provincia per il trasporto pubblico (video)

"Un contributo straordinario per rimettere in sesto Riviera Trasporti, un investimento per garantire un servizio di qualità", lo ha annunciato in consiglio provinciale il presidente della Provincia Claudio Scajola. Il contributo sarà formalizzato in occasione della prossima seduta di consiglio provinciale e sarà reso possibile da un equilibrio di bilancio in espansione: "Questo ci permetterà, nella prossima variazione di bilancio, di mettere da parte un contributo straordinario per investimenti nel trasporto pubblico", sottolineando che, però: "Ogni Comune deve fare la propria parte", in riferimento al Comune di Sanremo: “Oggi la Provincia si è dovuta sobbarcare il disimpegno del Comune di Sanremo dal trasporto pubblico, ha dovuto riaggiustare i propri conti per non far saltare Riviera Trasporti, ma è diventata titolare, di fatto al 95 per cento della composizione azionaria", ha dichiarato Scajola. Mentre la vendita dell’ex deposito di Ventimiglia, avvenuta lo scorso giugno per circa 3 milioni di euro: “Non incide sul bilancio, ma sul fallimento, sul pagamento dovuto dalla società ai creditori”.

L'intervista

Utile per dare un futuro al trasporto pubbolico in provincia di Imperia anche un confronto con le realtà vicine delle Province di Cuneo e di Savona: "Per mettere insieme delle esperienze che ci consentano non solo di salvare l’azienda, ma di riuscire a dare un trasporto pubblico che si efficiente e con i conti in ordine”.

Approvato anche il piano di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa: la proposta prevede un nuovo istituto tecnico di indirizzo in grafica e comunicazione a Pieve di Teco. La novità deve ancora ottenere il parere positivo della Regione, ma, tra le famiglie, sono già state raccolte diverse pre-adesioni.

In questo modo, l’istituto comprensivo di Pieve di Teco-Pontedassio diventerebbe onnicomprensivo e si andrebbe a “sostituire” il percorso formativo offerto dal Liceo Vieusseux, terminato con le maturità scientifiche di quest’anno. “Un progetto che si inserisce nella politica di salvaguardia delle aree interne”, ha commentato la consigliera Manuela Sasso, relatrice della pratica. “Un’iniziativa che riesce a garantire che non si spopolino le nostre valli, ma che anzi il nostro entroterra si sviluppi ulteriormente”, aggiunge il presidente Scajola.

In apertura della seduta anche la surroga del consigliere Mario Robaldo, eletto in Provincia quando consigliere comunale di Sanremo, carica ora decaduta: a sostituirlo il primo dei non eletti nella lista “Riviera dei fiori e delle Alpi Scajola Presidente”, Daniele Ventimiglia (consigliere comunale a Sanremo).

Bocciata la proposta del consigliere Cristian Quesada di aderire alla campagna referendaria abrogativa della legge sull’autonomia differenziata, “Una tematica che non può essere discussa in questa sede, essendo la Provincia un Ente di secondo livello”, ha sottolineato il vicepresidente Armando Biasi.