Eventi - 22 luglio 2024, 17:45

Sorridi sei a Bordighera!: oltre settant'anni di Salone Internazionale di Umorismo attraverso i manifesti (Foto e video)

Volume presentato nel giardino del Museo Bicknell

Sorridi sei a Bordighera!: oltre settant'anni di Salone Internazionale di Umorismo attraverso i manifesti (Foto e video)

Da Cavallo a Peynet, da Smudja a Born, con i manifesti del Salone Internazionale di Umorismo viene ripercorsa l'evoluzione dei costumi e della cultura della seconda parte del Novecento. Sorridi sei a Bordighera! - I Manifesti del Salone Internazionale dell'Umorismo - 1947/2023’ è stato presentato, sabato sera, nel giardino del Museo Bicknell alla presenza del consigliere regionale Sonia Viale, del sindaco Vittorio Ingenito, del consigliere comunale Barbara Bonavia, Dario Dino-Guida e Pio Corveddu del Lucca Comics & Games.

Un successo l'ultimo appuntamento stagionale nel giardino del Museo Clarence Bicknell di Bordighera che ha ospitato la manifestazione “Conversazioni sull’umorismo” organizzata in collaborazione con l’associazione “Salone Internazionale Umorismo”. "Presentiamo un libro importante dedicato al Salone, a Cesare Perfetto e a chi, in oltre settant'anni, ha collaborato al successo mondiale della manifestazione" - dice Eraldo Mussa - "La famosa manifestazione nasce nel 1947, alla fine della guerra in un periodo in cui non si rideva tanto".

Il folto pubblico presente è rimasto affascinato da alcuni protagonisti della storia dell'umorismo allestiti nel giardino in forma di cut-out. Tra le varie piante spuntavano, infatti, Mafalda, Cocco Bill, il clown di Mordillo, la Linea di Cavandoli e i fidanzati di Peynet. "Bordighera è sinonimo dell'umorismo per cui ci è sembrato un titolo appropriato e accattivante per il libro: Sorridi sei a Bordighera! - I Manifesti del Salone Internazionale dell'Umorismo - 1947/2023'" - fa sapere Claudio Marchiori - "Abbiamo voluto ripercorrere una stagione lunga e felice attraverso la sintesi visiva che ci restituiscono i manifesti. Da Cavallo a Jacovitti, da Peynet a Quino a Mordillo e poi Fiddy, Brewer, De Angelis, Trojano, mezzo secolo di evoluzione del costume, questioni sociali, culturali e dell'ambiente che i disegni, realizzati a chino, ripropongono con tono a volte bonario, a volte caustico, al nostro sguardo di oggi".

Daniela Gandolfi dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, Gigia e Rosella Perfetto, Claudio Marchiori ed Eraldo Mussa hanno ricordato la straordinaria figura di Clarence Bicknell, umanista studioso dall'inconfondibile humour inglese, e parlato del Salone Internazionale dell’Umorismo e dei suoi premi, in particolare sono state rievocate alcune figure premiate tra cui quattro vincitori di Oscar (Loren, Benigni, Fellini e Morricone), un Nobel (Dario Fo) e di un giovane inglese semi-sconosciuto scrittore di libri per l’infanzia. Nel 1985, infatti, la Palma d'Argento della letteratura per ragazzi per il racconto Il vecchio del lago fu assegnata al principe di Galles, che oggi è diventato Carlo III re d’Inghilterra.

 

"Sono orgoglioso e contento per questo allestimento e per il costante lavoro del Salone dell'Umorismo che ha portato avanti nei decenni. E' una tradizione che si rinnova e l'amministrazione comunale non può che essere presente perché è un patrimonio culturale della nostra città" - dice il sindaco Vittorio Ingenito - "Abbiamo il desiderio fermo di rinnovare l'investimento sulla cultura. L'asset cultura fa parte del nostro piano strategico e il salone internazionale dell'umorismo è un'opportunità unica".

Gigia Perfetto, nata a Bordighera, insieme a Rosella cresce a pane e Salone come diceva il papà Cesare. Gigia ne diventa presidente nel 1975, prima di seguire il marito Claudio all'estero. A luglio, però, ritorna sempre per allestire la mostra. Rosella 'tiene il forte' durante tutto l'anno: con il padre, prepara, organizza, resta in contatto con gli umoristi. Ancora oggi continua a sostenere il Salone.

Claudio Marchiori, nonostante il lavoro lo abbia portato in giro per il mondo per oltre trent'anni, già nei primi Settanta inizia la sua gavetta al Salone montando disegni e spostando pannelli. Nel 1977 si sposa con Gigia. Oggi è presidente dell'associazione Salone Internazionale Umorismo che ha ripresentato la manifestazione dopo la pausa più che ventennale.

 

Elisa Colli

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