Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è stato il protagonista dei martedì letterali del Casinò di Sanremo. Con il suo ultimo saggio, Giuseppe Prezzolini, l'anarchico conservatore, il ministro ha concluso il suo mini ciclo di appuntamenti nella Riviera dei fiori, iniziato giovedì scorso a Riva Ligure.
Gennaro Sangiuliano ha potuto presentare il suo ultimo lavoro al Teatro del Casinò: "Prezzolini diceva una frase molto interessante: i progressisti le persone di domani, i conservatori le persone dopo di domani. Sono coloro i quali che devono salvaguardare i valori, l'identità, la storia e la tradizione. Un messaggio di grande modernità di Giuseppe Prezzolini. Noi con Giorgia Meloni stiamo creando il primo vero partito conservatore italiano, che conserva questo pensiero".
Il ministro si è successivamente soffermato sul rapporto tra il Festival e la cultura italiana: "Un momento identitario di grande tradizione e nobiltà della nostra storia. La ricchezza della nostra nazione è una cultura varia: dai grandi parchi archeologici ai grandi musei, ma abbiamo tanta cultura anche in città come Sanremo".
Proprio su Sanremo ha aggiunto: "Io sto ripetendo molto spesso un concetto molto chiaro. Il turismo nel mondo è radicalmente cambiato. Le persone non si accontentano più delle vacanze degli anni Settanta, ma hanno sete di cultura. Pertanto noi dobbiamo offrire esperienze culturali, proprio come fa Sanremo. Dobbiamo valorizzare per poi offrire al mondo".