Un nostro lettore, Massimo Crespi, ci ha scritto per intervenire sulla strada del Colle di Tenda, ancora chiusa da quasi quattro anni:
“Purtroppo le più nefaste previsioni si sono avverate: nell'indifferenza più totale i rinvii sono diventati una costante a cui oramai non si da più la doverosa importanza. L'apertura del tunnel è diventata una chimera, o meglio, un moribondo che tutti vanno a salutare certi che prima o poi ci lascerà senza chiasso, con tanto di bollettino medico affisso in bacheca. Quello che indigna è la totale assenza della verifica dei costi, che sicuramente saranno ampiamente lievitati, e soprattutto il pesante silenzio della Corte dei Conti, che in altre situazioni fa' sentire la sua vigile presenza. Possibile che nessuno degli enti e delle associazioni presenti sul territorio si sia rivolta a questo organo? Speriamo che qualcuno ci pensi e attivi le procedure”.