Attualità - 08 luglio 2024, 15:11

"Bordighera en plein air": turismo esperienziale culturale outdoor tra ville, giardini e Monet (Foto e video)

Itinerari, totem e ciclo di incontri per valorizzare il patrimonio culturale, artistico, architettonico e ambientale della città

"Bordighera en plein air": turismo esperienziale culturale outdoor tra ville, giardini e Monet (Foto e video)

Esperienze turistiche culturali outdoor tra ville, giardini e Monet, totem e un ciclo di incontri sul rapporto tra turismo e cultura. Sono solo alcuni degli obiettivi che intende raggiungere il progetto "Bordighera En Plein Air", che si inserisce nelle linee individuate dalla strategia di sviluppo turistico del Comune con riferimento allo sviluppo dell'offerta turistica culturale.

Un progetto di sviluppo dell’offerta turistica culturale inserito nell’ambito del Piano di Sviluppo Strategico 2021 – 2030 e finanziato con il contributo ministeriale di 200.000 euro assegnato dal Bando Piccole e Medie Città d’Arte. "Un prodotto turistico come ‘Bordighera En Plein Air’, che sviluppa la dimensione culturale della città in esperienze da vivere al di là della realtà balneare, in ogni stagione dell’anno, non può prescindere dal coinvolgimento dei soggetti economici e dei cittadini, ciascuno di loro può, infatti, partecipare concretamente al suo sviluppo con piena consapevolezza, per la crescita della città. Per questo abbiamo deciso di intraprendere, insieme a Winedering, questo percorso di condivisione e formazione. Ringrazio il dottor Gelsomino, che rappresenta Winedering, per la sua esperienza. Abbiamo scelto delle professionalità che hanno già dimostrato di raggiungere gli obiettivi preposti" - fa sapere il sindaco Vittorio Ingenito presentando, presso il centro culturale dell’ex chiesa Anglicana, il progetto - "Mettere a sistema tutte le realtà museali del territorio diventa un'offerta unica per i turisti. E' un progetto che ci dà la possibilità di identificare i nostri punti di forza e proporre un piano di marketing adeguato. Abbiamo individuato un operatore per la villa che dovrebbe riaprire a settembre-ottobre. Si punta a valorizzare il patrimonio storico, architettonico, artistico e il profondo legame con Claude Monet con itinerari in ville, giardini e verde mediterraneo sia con momenti di formazione sul prodotto culturale, destinati a operatori e stakeholder".

"Il patrimonio culturale di Bordighera è di livello assoluto. Per sottolineare il rapporto tra patrimonio architettonico, culturale, artistico e ambientale abbiamo scelto un ambasciatore: Charles Monet" - spiega il dottor Andrea Gelsomino in rappresentanza della Winedering SRL, la società di consulenza che sta seguendo il percorso strategico turistico di Bordighera - "Abbiamo preparato alcune slide per capire i pilastri del progetto. Oggi illustreremo gli obiettivi, i risultati attesi e lo stato di avanzamento del progetto, cosa significa progettare esperienze turistiche culturali e presenteremo un ciclo di incontri sul rapporto tra turismo e cultura. Non è mai facile affrontare il turismo culturale e riuscire a differenziarsi. E' un settore in crescita e spesso viene legato all'ambito turistico. L'arte può e deve essere anche un veicolo per valorizzare il territorio e può entrare nel territorio uscendo dai luoghi in cui è legata normalmente come i musei. Desideriamo agevolare i turisti all'esperienza del territorio. I risultati attesi sono andare a sviluppare e valorizzare le aree in 'stagioni spalla'. Bisogna capire quali spazi usare, creare itinerari culturali che affiancano elementi fisici a quelli virtuali e costruire un percorso di formazione per chi, per esempio, lavora negli uffici Iat. I temi emersi dalla ricerca sono le architetture di pregio della Belle Epoque, i giardini e Monet come ambasciatore di questa visione. Gli itinerari esperienziali sono 'Sulle orme di Monet' e 'Tra ville e giardini' che legano a Monet ai giardini e alle ville di Bordighera. Alcuni percorsi sono già attivi, altri invece sono ancora in formazione. Il progetto ha la durata di tre anni, gli effetti si avranno, a maggior ragione, anche negli anni successivi. Gli itinerari esperienziali sono semplici e danno valore reale a Bordighera. Abbiamo studiato la situazione sia da un punto di vista turistico che da altri punti di vista per migliorare l'esperienza culturale".

Vi sarà un itinerario dedicato a Monet. "Abbiamo scelto insieme al Comune di dedicare un itinerario a Monet. L'itinerario di Monet verrà proposto su mappe cartacee e in digitale che va a collegare i punti più interessanti e maggiormente legati a Monet nella città e nella zona di Bordighera, come le aree in cui dipingeva e il percorso del Beodo per spingere il turista dal centro all'entroterra" - svela il dottor Gelsomino - "C'è pure un tema di arte pubblica. Sono previsti totem che verranno posizionati in spazi particolarmente significativi per Monet. Si troveranno alcuni passaggi e pensieri tratti dal suo diario per capire meglio la figura di Monet".

E' già attivo l'itinerario 'Inside Monet vs Experience'. "Sta avendo un riscontro positivo il percorso che è stato attivato a maggio per accompagnare e far immergere le persone attraverso l'esperienza Monet" - sottolinea il dottor Gelsomino - "Ha mostrato di coinvolgere sia cittadini che turisti".

E' previsto anche un itinerario tra i giardini di Bordighera. "E' formato da 14 punti e ha lo scopo di fare un'esperienza nei giardini di Bordighera alla scoperta della flora mediterranea" - afferma il dottor Gelsomino - "Si cerca di creare continuità nell'esperienza di Bordighera e di offrire una fruizione del territorio a piedi o in bici, invece, che in automobile".

"I vari interventi che Comune ed ente turistico fa dovrebbero essere sempre uniti all'interno di una strategia coerente" - aggiunge Gelsomino - "Bisogna cercare di collegare i territori con una cultura che esce dai luoghi e sbarca sul territorio per dare una fruizione più consapevole del territorio. Bordighera è una cittadina in cui vivono le persone e, perciò, non passa in secondo piano il miglioramento della vivibilità. Bordighera, inoltre, ha partecipato al Destination Summit delle comunità marine che si è tenuto lo scorso aprile con questo progetto. Un progetto del genere vuole e deve avere ricadute anche sull'imprenditoria locale. Verrà fatta la stessa cosa anche per l'outdoor".

Il progetto prevede, inoltre, incontri di formazione. "Vi sarà un progetto di formazione trasversale per la pubblica amministrazione, che è anche il promotore turistico, gli operatori turistici e i cittadini che devono essere sempre i destinatori di quello che viene fatto" - mette in risalto Gelsomino - "I temi della formazione sono sull'evoluzione del turismo culturale, cosa significa fare progettazione culturale, cioè come si progetta un prodotto turistico culturale, e come valorizzare questo progetto usando strategia di marketing. Vi sarà anche un laboratorio creativo per le scuole, voluto dal Comune, dove si porterà questo tema per creare una cultura turistica. Vi saranno dei moduli online di un'ora-un'ora e mezza con esperienze esterne, cioè vi saranno esperti che racconteranno cosa hanno fatto in determinati territorio o situazioni. Saranno resi disponibili e fruibili fino alla fine dell'anno. Abbiamo previsto quattro appuntamenti tra settembre e dicembre del 2024 per far capire come si può portare un contributo. Entro l'estate la maggior parte delle azioni verranno messe a terra. Il progetto vedrà la sua conclusione entro il mese di ottobre-novembre 2024 e da lì bisognerà partire per attivare tutto quello che si è pensato".

 

 

Elisa Colli

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