"Non c'è più tempo". A Sanremo, in via Escoffier, si è svolta la Maratona Oratoria per sensibilizzare la cittadinanza matuziana su un tema così delicato ed importante come quello delle carceri. Dal 6 gennaio al 7 luglio in Italia 53 persone si sono tolte la vita all'interno dei penitenziari. Penitenziari stracolmi come testimoniano i dati: su una capienza massima di circa 51mila persone, i detenuti in Italia sono ben 61mila.
Numeri che parlano chiaro e che dicono che la situazione è in continuo peggioramento. Proprio per questo in tutta Italia è stata organizzata la Maratona Oratoria, per dare voce a chi non può parlare, riportando le precarie condizioni umane e sanitarie, dovute anche al sovraffollamento, in cui sono costretti a vivere i detenuti italiani. Iniziativa che si concluderà il prossimo 11 luglio a Roma.
"Una vera e propria emergenza, l'Unione delle Camere Penali ha dato vita a queste manifestazioni importanti - spiega Marco Bosio, presidente della Camera Penale di Imperia - L'emergenza è data dai suicidi, sono già 53 dall'inizio dell'anno. Abbiamo parlato anche di rimedi, e quindi iniziative legislative, per affrontare i temi dei carceri, quindi sovraffollamento e condizioni igieniche".
"Se c'è una soluzione per risolvere questo problema? Noi abbiamo messo in campo varie iniziative e stiamo verificando la possibilità per arrivare a qualcosa di concreto: le problematiche sono legate ad un sistema deflattivo", prosegue Bosio. "E' necessario cominciare a lavorare potenziando le misure alternative alla detenzione. E' all'esame della Camera il disegno di Legge Giachetti, che permette di usufruire della liberazione anticipata. Le iniziative da noi proposte sono tante, abbiamo un canale attivo con il Governo, che ha varato diverse iniziative, per noi insufficienti, ma è un inizio. Quello del carcere è un tema difficile, che non si vuole affrontare perché si tratta di un mondo complicato da comprendere per quanto riguarda l'opinione pubblica".