Dopo tanti anni Alessandro Sindoni rientra ufficialmente in Giunta dopo le note vicende. Lo fa riassumendo la carica di assessore al Turismo che aveva lasciato a suo tempo: “Per me oggi tanta emozione – ha detto - ma sono pronto a ripartire con tanto slancio ed entusiasmo. Molte sono le idee, partendo da quando i turisti arrivano in stazione o nei parcheggi, ma anche alla rivisitazione del Mercato Annonario e alla filodiffusione. Sarà importante, però, collaborare con il tavolo del turismo per attrarre sempre più villeggianti nella nostra città e in tutta la riviera”.
I rapporti con la Rai sono stati tenuti dal sindaco, ma la Rai significa anche Festival e quindi turismo. Mager ha più volte sostenuto l’idea di proseguire con la kermesse canora ‘diffusa’. Lei cosa ne pensa: “Su questo si sfonda una porta aperta, visto che l’ho iniziato io nel 2020. Quello del prossimo anno è già in convenzione e, quindi, bisogna iniziare un percorso con viale Mazzini per migliorarlo ancora nel 2026. Il palco di piazza Colombo sia stato un volano per la gente in città, anche perché l’idea iniziale era quella di far venire la gente anche solo a mangiarsi una pizza o un gelato per vedere da vicino i cantanti. Ci sono altre zone della città da potenziare ma noi lavoreremo per migliorare ulteriormente l’economia di Sanremo”.
Con le elezioni a giugno una traccia del calendario manifestazioni è stata fatta dal suo predecessore. Lei metterà qualche sua idea? “Intanto mi metterò in continuità con il lavoro di Giuseppe Faraldi che ha lavorato molto bene. Non si possono programmare eventi oggi per agosto, a meno che non capitino delle occasioni particolari. Dobbiamo invece già pensare alle natalizie, al prossimo anno, ai carri fioriti del 2026 perché il prossimo anno non potremo cambiare molto. Noi vogliamo spalmarla su più giornate ed attrarre più turisti, con un programma basato sull’interlocuzione con le associazioni di categoria”.