Eventi - 04 luglio 2024, 13:42

Perinaldo: Paola Maccario con ‘I migranti del tempo’ alla rassegna letteraria ‘Seconda stella a destra…’

Tra le novità la sede nella biblioteca Comunale e l’unione tra letteratura, musica e arte

Perinaldo: Paola Maccario con ‘I migranti del tempo’ alla rassegna letteraria ‘Seconda stella a destra…’

Mentre continuano i grandi convegni di carattere scientifico in preparazione ai 400 anni dalla nascita di Gian Domenico Cassini, nato a Perinaldo 8 giugno 1625, continuano gli appuntamenti della rassegna letteraria “Seconda stella a destra Libriamoci tra sapori e profumi di Perinaldo“, che ha riscontrato grandi apprezzamenti tra gli appassionati, i turisti e i residenti di Perinaldo, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale e dal sindaco Francesco Guglielmi. Il ciclo di incontri, infatti, che si snoderanno da giugno sino all’autunno, è giunto alla terza edizione, con l’apporto di scrittori, giornalisti e saggisti che hanno voluto presentare le loro opere nella splendida cornice di uno dei paesi più suggestivi e storicamente rilevanti della provincia di Imperia.

Gli incontri si svolgeranno nella Biblioteca Civica nel cuore del borgo, struttura dotata dei più moderni impianti e al tempo stesso “profumata” dal sapore di volumi anche storici. Agli appuntamenti dedicati alla letteratura si affiancheranno esposizioni e momenti di musica, un piacevole connubio di arti, organizzati dai volontari della Biblioteca: Milva, Angela, Orsola, Silvia, Angelo tanti altri, un patrimonio di professionalità e di entusiasmo.

Domani 5 luglio ore 18.00 Paola Maccario presenta: “I migranti del tempo“. Relatrice Doriana Valesini. Si potranno ammirare esposte le opere di Pino Venditti. Intrattenimento musicale: Umberto Bianchi - Violino, Anna Odobashi – Violino

“I migranti del tempo” Sul finire degli anni sessanta, Pieretto, un anziano vignaiolo dell’estremo ponente ligure, alto, allampanato e dalla simpatia contagiosa, una mattina come tante si appresta ad andare a sfogliare le sue viti di Rossese. Al termine della giornata di lavoro ha un malore e cade svenuto tra le zolle.

Una voce di donna lo sveglia invitandolo a salire sopra una rudimentale funicolare appena in tempo per sfuggire all’attacco di un cinghiale. Una razza evoluta di suini ha distrutto il territorio e infettato gli abitanti costringendo i sopravvissuti ad abbandonare le case e a rifugiarsi sulle alture di Santa Croce come gli antichi Liguri. I luoghi, gli odori e i colori sono irriconoscibili, il “grande cambiamento” annunciato dagli scienziati è ormai una realtà.

La ragazza che lo salva è Giovanna, intraprendente leader dei sopravvissuti del luogo; da lei apprende di aver fatto un salto temporale di cento anni.

Pieretto porta dal passato alcune conoscenze perdute, tra queste l’esistenza di un tunnel scavato durante la seconda guerra mondiale che si rivelerà essere di primaria importanza.

Una piccola comitiva nel frattempo è partita in missione per disegnare la nuova mappa dei luoghi e per conoscere gli insediamenti sorti sulle alture dopo che le città costiere sono state sommerse dalle acque. L’idea è quella di oltrepassare l’antico confine francese. Sarà proprio durante quel viaggio che si scoprirà l’esistenza di altre figure provenienti dal passato. Pieretto conierà il nome di “migranti del tempo” perché il viaggio di ritorno non è previsto, non ci sono macchine del tempo.

L’opera è risultata vincitore del Premio Letterario Internazionale “Casinò di Sanremo – Antonio Semeria” 2022 – sezione Narrativa Inedita

PAOLA MACCARIO, nata a Sanremo nel 1964, vive a San Biagio della Cima dove ha rivestito la carica di sindaco e di presidente della Comunità Montana Intemelia. Ha pubblicato per Araba Fenice “Diario dell’alpino Francesco Maccario” e “ La carta del burro”. Un suo contributo a tema narcisismo è stato pubblicato sul catalogo della mostra “Acque di Narciso” di Pino Venditti. Premio speciale al concorso di poesia dialettale Giacurè 2020 e 2021. Un suo racconto è stato pubblicato nell’antologia “La Liguria sorride”. Premio miglior autrice ligure al concorso Ossi di seppia nel 2021 con la poesia Postumano ligure. Ha tenuto l’allocuzione ufficiale a Vallecrosia presso il cippo che ricorda il campo di raccolta per ebrei e dissidenti, il giorno della memoria 2020 in presenza del Prefetto di Imperia.

C.S.

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