Quella che ci attende potrebbe essere la stagione turistica migliore di sempre, con numeri in grado di mandare finalmente in archivio il brutto ricordo del Covid.
In effetti, secondo i dati diffusi da Confcommercio nazionale si profila una stagione da record sia per i vacanzieri italiani sia per quelli stranieri in Italia. Sono circa 29 milioni, infatti, gli italiani che partiranno per una o più destinazioni fra giugno e settembre, con un budget complessivo pro-capite di 1.190 euro, in crescita del 10% rispetto al 2023.
L’Osservatorio Turismo della Confcommercio, inoltre, registra una crescita anche dell’indice di fiducia dei viaggiatori, che passa da 70 a 72, uno in più (su una scala da 0 a 100) rispetto al 2019, l’anno prima del Covid.
Ma l’ottimismo che sprigionano i dati di Confcommercio nazionale stridono con le proiezioni sul Ponente, alle prese con le difficoltà legate al clima ma, soprattutto, al caos autostrade e al conseguente “isolamento” viabilistico, come sottolinea il presidente provinciale di Confcommercio Andrea Di Baldassare: “L’appeal del nostro territorio rimane invariato, anzi, direi che è cresciuto, continuiamo ad essere una meta turistica ambita, ma siamo penalizzati al limite dell’isolamento, a causa dei cantieri sulle autostrade. Abbiamo perso la grossa fetta del turismo del fine settimana, non solo da e per le regioni del Nord Piemonte e Lombardia, ma anche dalla Francia, ormai è un dato di fatto”.
Secondo i dati diffusi da Confcommercio, la spesa media pro capite prevista è di 750 euro a luglio, 910 euro in agosto e 760 euro a settembre. A giugno è a 630 euro. E cresce nel contempo l’incoming dall’estero. Gli incrementi più significativi sono attesi per i flussi tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, polacchi, austriaci e belgi. Tra i mercati extraeuropei la crescita è soprattutto per il mercato statunitense e brasiliano. Gli Usa, in particolare, mostrano un rilevate incremento: +3,1%. Le aspettative sono di oltre 2,5 milioni di arrivi e 7,1 milioni di presenze quest’estate. “Al sud si attende un boom, lo sappiamo, purtroppo noi dobbiamo fare i conti con il… turismo di gomma. Come se ne esce? Facendo fronte compatto Comuni e Regione. Non escludo una class action”.