Nessun gol alla scadere riesce stavolta a salvare l’Italia dall’eliminazione dal Campionato europeo di calcio. Un netto 2-0 per la Svizzera che non ammette repliche: troppo poca la squadra azzurra per impensierire gli avversari elvetici, in dominio dal primo all’ultimo minuto.
Termina quindi quasi subito “l’estate italiana” che anni fa Edoardo Bennato e Gianna Nannini cantavano, a discapito anche delle attività del territorio, che senza più le partite della nazionale avranno un traino in meno.
Basti pensare che anche stasera Piazza Bresca era piena di gente, i locali erano gremiti nella speranza che potesse ripetersi l’impresa del 2021 (e se anche non fosse, perché il tifo azzurro chiama sempre). Le sensazioni verso questa squadra erano però fin da subito non positive, tanto che anche i posti all’interno erano in parte vuoti, e alcuni dopo la partita se ne sono andati. La piazza è rimasta comunque viva, grazie anche ad alcuni stoici che sono rimasti pur amareggiati dal risultato.
“Non ho parole, non saprei neanche dire qual è stato il problema” dice qualcuno, mentre altri hanno anche l’imbarazzo della scelta: “Scelte sbagliate del ct, giocatori stanchi, cambi sbagliati, e i giocatori sono quelli che sono” dicono due ragazzi.
C’è anche chi pur di stare con gli amici li ha raggiunti in piazza dopo la fine: “Io ho seguito la partita alla radio - dice un tifoso seduto con i suoi amici a fare aperitivo - dopo il secondo gol mi sono cadute le braccia, roba da andare fuori strada”. “Meglio non commentare la partita di stasera” aggiunge un altro, sconsolato.
“L’unica cosa buona è che siamo qui tra noi, in amicizia e a divertirci” dice un altro ragazzo seduto al tavolo con gli amici, mentre sorseggia il suo drink. E forse questa è l’unica consolazione in una giornata simile: poter comunque trovare un modo di passare la serata anche quando la nazionale italiana non dà alcun motivo per festeggiare.