Cronaca - 26 giugno 2024, 07:14

Chiuso il parco Sud Est di Sanremo per lavori, genitori e gestori di attività: "Una follia farli in estate" (Foto)

Partita anche una raccolta firme per chiedere di posticipare le operazioni, in modo che non vadano a far chiudere il parco durante i mesi estivi

Chiuso il parco Sud Est di Sanremo per lavori, genitori e gestori di attività: "Una follia farli in estate" (Foto)

Un brutto risveglio per le persone che pensavano di andare a fare una passeggiata, magari insieme ai figli, al parco Sud Est di Sanremo, nelle vicinanze di Portosole. Chi passava da quelle parti si è infatti ritrovato l'ingresso precluso da reti di recinzione che indicavano l'inizio di lavori in corso nell'area, che sono poi iniziati durante il pomeriggio.

Lavori completamente inaspettati, dato che non c'era alcun avviso di inizio lavori in quella data.

"Sicuramente la zona aveva bisogno che venissero effettuati dei lavori - commenta Fabrizio Barozzi, proprietario della giostra vicino al parco - ma non si possono far iniziare adesso a stagione estiva già iniziata. Rischiamo di perdere la stagione. Io rimarrò aperto, ma chiaramente il fatto che il parco è chiuso farà diminuire l'afflusso di persone".

Quello che davvero ha fatto infuriare i gestori della zona (in cui ci sono anche un bar e un noleggio di biciclette) è il fatto che qualche giorno prima fosse stato affisso un avviso di inizio lavori, poi rimosso in seguito a rimostranze; a quel punto si era convinti che la questione si fosse chiusa, quando improvvisamente, il giorno dopo il ballottaggio, ci si è ritrovati con l'area chiusa al pubblico.

"Questo è davvero un problema - commentano i gestori del bar Sud Est - ma si poteva aspettare magari novembre per iniziare a farli. Il vecchio cartello parlava di 40 giorni lavorativi, così rischiamo di andarci a bruciare tutta la stagione. Perché hanno iniziato questi lavori senza tenere conto di chi lavora? E non solo noi, anche le scuole estive sfruttavano spesso il parco come luogo di aggregazione, ma ora non è più possibile".

Quello che tanti lamentano è l'improvviso inizio dei lavori, con la recinzione messa in tutta fretta durante la mattina per iniziare subito gli scavi con ruspe e attrezzi: addirittura per iniziare i lavori la recinzione inizialmente non era stata completata, tanto che qualcuno, arrivando dalla pista ciclabile, aveva cercato di entrare nel parco, per poi doversi allontanare. Capita anche che alcuni genitori siano arrivati convinti di portare i bambini a giocare per poi ricevere la doccia fredda.

"I bambini ci sono rimasti proprio male - commenta una madre che era arrivata con i figli - si è scelto un momento davvero inadatto per fare i lavori. Anche perché non è che ci siano tanti parchi in questa zona dove andare".

"A questo punto dovremo andare ad Arma, anche se c'è il sole. Se almeno avessero fatto il lavoro a pezzi, parte dell'area sarebbe potuta restare aperta" prosegue un'altra madre.

L'insoddisfazione è tale da aver spinto i presenti a una raccolta firme per richiedere di fermare questi lavori, con una petizione che in pochissimo tempo ha raggiunto 134 adesioni, a cui se ne aggiungono altre 35 arrivate online.

E sempre in tema di lavori un'altra preoccupazione riguarda la costruzione di una scalinata che collega la ciclabile vicino al parco pubblico con il parco di Villa Ormond, ritenuta da alcuni pericolosa perché, sbucando direttamente sul percorso delle biciclette, potrebbe portare incidenti, che già in passato, anche se con poca frequenza, si sono verificati.

Elia Folco

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