Politica - 20 giugno 2024, 17:04

Elezioni, Fellegara risponde a Rolando: "Da te parole al veleno, ho capito di aver preso la decisione corretta"

"Che tu ne sia consapevole o meno, sappi che in caso di elezione a sindaco sarai costantemente tenuto sotto lo scacco dei diktat provenienti da tutte le parti tranne che da Sanremo", scrive Fellegara al candidato di centrodestra

Elezioni, Fellegara risponde a Rolando: "Da te parole al veleno, ho capito di aver preso la decisione corretta"

Dopo le parole di questa mattina, giovedì 20 giugno, da parte del candidato sindaco di centrodestra Gianni Rolando, ecco che arriva puntuale la risposta di Fulvio Fellegara. Con una lunga lettera, condivisa dopo aver ufficializzato l'accordo con Alessandro Mager, l'esponente di centrosinistra si toglie diversi sassolini dalle scarpe e ribadisce anche il perché si è arrivati ad un accordo con l'avvocato matuziano. 

"Caro Gianni, dopo aver letto le tue dichiarazioni di oggi voglio ringraziarti due volte. La prima per aver speso fino a oggi parole di elogio nei miei confronti e del progetto alternativo che siamo riusciti a costruire in pochi mesi. Grazie per aver abbracciato diverse delle proposte innovative che abbiamo lanciato in campagna elettorale, a partire dall’università della floricoltura e dello spettacolo. Chiunque vinca, mi auguro di cuore che questo sogno diventi realtà", scrive Fellegara che poi prosegue con i ringraziamenti. 

"Il secondo ringraziamento te lo rivolgo perché con le tue ultime dichiarazioni mi hai dato la conferma che la decisione presa dalla mia coalizione, in maniera collegiale e trasparente, è quella giusta. Sono certo che le parole al veleno che ho letto stamattina non sono il frutto del tuo pensiero ma di quello di chi ti circonda e abilmente ha sfruttato la tua stimata persona per tentare una scalata alle casse del Comune. Sono parole di chi oggi sente di rappresentare solo una parte della città, non la maggioranza. Sono parole di chi vive come una questione di vita o di morte la vittoria delle elezioni".

Nella lettera non manca una frecciatina ai partiti che supportano Rolando: "Mi riferisco non a te ma ai partiti che ti appoggiano e alle persone che li dominano dopo aver soffocato qualsiasi opposizione interna. Partiti che coincidono in maniera viscerale con persone ben specifiche. Se hai creduto che io potessi abbracciare un progetto politico che mira ad assegnare ruoli chiave ai segretari di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ti sei sbagliato e mi dispiace. Che tu ne sia consapevole o meno, sappi che in caso di elezione a sindaco sarai costantemente tenuto sotto lo scacco dei diktat provenienti da tutte le parti tranne che da Sanremo".

Non poteva mancare, inoltre, una battuta sul "vendersi per le poltrone" detto da Rolando. "Parli di poltrone facendo finta di ignorare che c’è chi nella tua coalizione smania di potersi incollare a una sedia da almeno un decennio - prosegue Fellegara - Io per fortuna non ne ho bisogno. Ho vissuto finora del mio lavoro e continuerò a farlo anche in futuro. La mia presa di posizione per Alessandro Mager nulla ha a che vedere con futuri incarichi. L’intesa è nata e si è sviluppata su punti programmatici e solo su quelli".

Infine, Fellegara spiega i motivi che lo hanno portato a scegliere di appoggiare Mager. "Ho ribadito che tra il gruppo che mi sostiene e gli altri schieramenti ci sono importanti differenze. A fronte dell’apertura sincera che ho potuto riscontrare nel candidato Mager, sull’acqua pubblica, sul sociale, sull’ambiente, sulla formazione dei giovani, sulla difesa della sanità locale e sull’indipendenza della sua persona da qualsiasi influenza esterna, siamo arrivati come coalizione a prendere una posizione netta - conclude - La cittadinanza di Sanremo ha scelto al primo turno di mandare al ballottaggio i candidati Rolando e Mager. Allo stesso modo in questi giorni concitati ho ricevuto moltissimi appelli a fare tutto il possibile per evitare il ritorno a Palazzo Bellevue di esperienze negative portatrici di ideologie nefaste. Un appello che ho fatto mio dopo una lunga fase di discussione interna alla coalizione che ha visto emergere posizioni molto diverse tra loro ma che ad ampia maggioranza hanno espresso il bisogno di fare qualcosa, di non restare a guardare. La mia fiducia è riposta nelle persone che andranno a votare. Una delle cose più belle e irrinunciabili della democrazia è che la decisione finale spetta al popolo. Lasciamolo esprimere. Saranno i cittadini a indicare la giusta direzione".

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU