Cari concittadini, abbiamo vissuto insieme una campagna elettorale lunga ma intensa e ricca di emozioni. In questi ultimi mesi ho percorso ogni angolo di Sanremo, ascoltando le vostre voci e raccogliendo le vostre proposte e preoccupazioni. Mi ha profondamente colpito incontrare persone che si sono sentite dimenticate e trascurate. Persone che per anni non hanno avuto voce e che ci hanno chiesto un aiuto per migliorare le loro condizioni. Voglio dire a tutti: ho capito il vostro messaggio e oggi vi chiedo un atto di coraggio.
Siamo l'alternativa perché siamo gli unici ad aver costruito il nostro progetto senza bisogno di benedizioni esterne. Siamo l'alternativa perché nessuno di noi ha interessi personali e tutti abbiamo messo il bene comune davanti a ogni interesse privato. Noi diciamo sì all'acqua, alla sanità e ai trasporti pubblici. Sì all'università in scienze della floricoltura e dello spettacolo per offrire formazione qualificata ai nostri giovani. Sì al turismo culturale per prolungare la permanenza media dei turisti a Sanremo e favorire la destagionalizzazione, creando così lavoro più stabile e meno precario. Sì all’interesse pubblico in ogni grande progetto, che deve essere concordato con la città, e non pilotato dagli interessi privati. Sarò un Sindaco libero, al servizio dei cittadini.
Il nostro sondaggio tra la gente, per le strada e nelle piazze, ci conferma giorno dopo giorno che siamo l'unica vera alternativa. Gli altri candidati sono facce della stessa medaglia e propongono le stesse vecchie politiche che hanno governato per troppo tempo la nostra città. È ora di dire basta ai comitati d’affari, interessati solo a promuovere il centro e gli interessi di pochi. È finalmente arrivato il momento di restituire Sanremo alla gente comune. Al posto del grigiore dei notabili, noi vogliamo il fucsia dell'alternativa! La nostra onda di entusiasmo li travolgerà tutti.
Se desiderate davvero un cambiamento, l'8 e il 9 giugno dateci fiducia. Aiutateci a liberare Sanremo.
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