Tre concerti estivi in tre borghi della val Nervia. Rocchetta Nervina, Pigna e Camporosso insieme creano una nuova kermesse: 'Jazz Valley', una rassegna nata per portare le atmosfere uniche del jazz nei suggestivi borghi della Val Nervia.
'Jazz Valley' nasce grazie all’intuizione di musicisti e appassionati del genere e al sostegno delle amministrazioni comunali di Rocchetta Nervina, Pigna e Camporosso. Per tre serate indimenticabili, affermati talenti locali e alcuni tra gli artisti italiani più apprezzati del genere si alterneranno sul palco, offrendo un mix perfetto di nuove scoperte e grandi conferme del panorama musicale italiano. "L'evento promette un'esperienza musicale ricca e variegata, capace di soddisfare sia gli appassionati di lunga data sia chi si avvicinerà per la prima volta al jazz" - dicono gli organizzatori - "Rocchetta Nervina, Buggio e Camporosso si trasformeranno per tre serate nel cuore pulsante di grandi eventi culturali, con la volontà di sottolineare l'importanza dei piccoli centri abitati, spesso lontani dai grandi circuiti culturali nazionali, come presidi di cultura e tradizione".
Oltre a offrire un'imperdibile occasione per godere di ottima musica, Jazz Valley mira a rappresentare un significativo momento di aggregazione, creando prezioso tessuto connettivo di relazioni e scambi culturali, in cui la musica diventa un linguaggio universale, proponendosi come filo conduttore che unisce la comunità, promuove la coesione e valorizza il nostro splendido patrimonio territoriale. "Unitevi a noi per vivere la passione e l'energia del jazz: lasciatevi trasportare dalle melodie avvolgenti, dai ritmi incalzanti e dalle performance indimenticabili. Jazz Valley Festival vi aspetta per una prima edizione straordinaria e imperdibile! Risali la corrente, Ascolta la Val Nervia" - sottolineano gli organizzatori.
Il primo appuntamento sarà a Rocchetta Nervina il 28 giugno alle 21 nei giardini comunali. "Si esibirà The Sonny Side 4et, composto da Franck Taschini al sassofono, Giuliano Raimondo al contrabbasso, Enzo Cioffi alla batteria e Riccardo Anfosso alla chitarra, quattro musicisti che, qui nel ponente ligure, suonano insieme dai primi anni ’80, e che decidono, nel 2018, di formare un gruppo stabile per rivisitare, riarrangiare, stravolgere la musica di Sonny Rollins. Ne nasce, così, una gioiosa esperienza di sperimentazione musicale" - svela il sindaco di Rocchetta Nervina Claudio Basso - "Salirà poi sul palco Amarangolo 'Waterloo', composto da Antonio Marangolo al sassofono, Andrea Paganetto alla tromba, Claudio Bellato alla chitarra elettrica, Rodolfo Cervetto alla batteria e alle percussioni. La partecipazione ad un concerto dell’Amarangolo è un’esperienza unica, irripetibile, poetica e profonda. E’ il jazz dell’imprevedibile e dell’imprevisto quello proposto da questi quattro straordinari musicisti che insieme scavano nel profondo mettendolo in contatto con le luci e le ombre del quotidiano. Antonio Marangolo, sassofonista, arrangiatore e compositore siciliano, ha dato vita a numerose formazioni di jazz moderno. Ha collaborato nell’ambito della canzone d’autore con Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Paolo Conte, Vinicio Capossela e Francesco Guccini. Ha fatto anche parte dei Goblin e ha scritto le musiche di Cammin leggendo di Vittorio Gassman".
Buggio, frazione di Pigna, il 12 luglio alle 21 in piazza Emanuele II, ospiterà il secondo evento. "Una serata di musica si terrà a Buggio dove si esibirà il Jazz Project Quartet, composto da Maurizio Ditozzi al sassofono, Massimo Dal Prà al piano, Alberto Miccichè al basso e Giovanni Piccardo alla batteria" - sottolinea il sindaco di Pigna Roberto Trutalli - "Il Jazz Project Quartet è attivo da molti anni e ci propone sempre, ad ogni concerto nuove soluzioni ed emozioni. Siamo in una delle tante anime del jazz: quella che attingendo il presente dalla storia lo fa rivivere ancora una volta. Si esibirà anche Ottimo Massimo, è una collettiva musicale che raggruppa musicisti del nord ovest e che ci propone una visione veramente ampia, un insieme di influenze aderente alla dilatazione del jazz contemporaneo; un'apertura e una libertà che rifiuta le tendenze conservatrici e revivalistiche. Un'occasione per creare un legame e tenere insieme tre comuni della val Nervia".
A Camporosso andrà in scena il terzo appuntamento che sarà il 2 agosto alle 21 sulla terrazza panoramica del centro polivalente G. Falcone. "Abbiamo deciso di aderire per preservare le tradizioni musicali. A Camporosso si esibirà Groovboyz, formata da Marco Neri alla chitarra, Angelo Arieta al sax alto, Amaro Sanpedro Lopez al sax tenore, Luca Leoncini al basso e voce, David Marques alle tastiere, Luigi Arieta alla batteria e voce e Camillo Lara al trombone. Una realtà nata tre anni fa tra Sanremo e Nizza; una recente proposta di giovani musicisti che compongono la loro musica. Fusione di funk, soul, hip pop e naturalmente jazz. Ogni brano è frutto di un’idea originale e fresca suonata con il dinamismo di un collettivo che rappresenta una grande sorpresa del jazz ligure contemporaneo" - afferma l'assessore di Camporosso, Cristiana Celi - "Si esibirà poi Alessio Menconi Organ Trio 'Wes 100', formato da Alessio Menconi alla chitarra elettrica, Alberto Gurrisi all'organo e Alessandro Minetto alla batteria. Il trio chitarra organo Hammond e batteria è un organico frequentissimo nella storia del jazz. Alcuni fra i più grandi chitarristi e, sopra tutti, Wes Montgomery, hanno amato questa formazione, l’Organ trio rende omaggio a Wes a cento anni dalla nascita e lo fa in modo creativo e profondo. Alessio Menconi, è musicista internazionale con all’attivo migliaia di concerti in tutto il mondo; collaboratore di Billy Cobham, Paolo Conte, Jimmy Cobb, Adrianne West, Tullio De Piscopo, Franco Cerri e altri. Stiamo creando una rassegna che ci auguriamo possa continuare negli anni. L'ingresso è libero e gratuito. Ogni comune, inoltre, avrà un presidio di beverage che con la musica creerà un'atmosfera soft".
"Verranno proposti artisti di altissimo livello" - specifica Fiorenzo D'Annunzio, promoter della rassegna - "E' l'unica rassegna nella zona che unisce tre comuni di una vallata proponendo artisti di alto livello. Senza la competenza e l'impegno di Giuliano Raimondo, direttore artistico e musicista di Dolceacqua, non saremo riusciti ad avere artisti di così alto livello".