In questi giorni sono state inviate numerose comunicazioni su whatsapp da parte di ignoti diffamatori con le quali si avviserebbero i destinatari che, presso il ristorante ‘Tsuki’, vi sarebbe stato un grave episodio di intossicazione alimentare con numerose vittime ospedalizzate.
Dagli stessi titolari del ristorante, che si trova al centro commerciale della città tabiese, arriva la secca smentita e si sono rivolti alla Polizia Postale affinchè venga individuata l’origine del gesto criminale del quale nulla esclude che altre attività commerciali della ristorazione possano in futuro essere vittime della stessa deplorevole iniziativa.
“Oltre al danno all’immagine, che certo non lasceremo impunito quando si individuerà il responsabile dei messaggi – sottolineano i titolari - ci offende in particolare modo la natura di tale denigrazione che ci colpisce in un aspetto al quale la nostra azienda ha da sempre dedicato la massima attenzione con il puntuale rispetto di tutte le prescrizioni. Ci preoccupa altresì il fatto che simili gesti criminali possano in futuro colpire altre aziende del settore, creando disagio e preoccupazione nella utenza. Siamo certi che l’autorità di polizia saprà ben presto individuare i colpevoli e reprimere certi gesti criminali”.