Davvero un peccato, ma sei stato bravo e meritavi qualcosa in più. Ci permettiamo un commento al match che, purtroppo, Matteo Arnaldi ha perso contro Stefanos Tsitsipas, fortissimo tennista greco che, per quasi un’ora ha pensato di fare la fine di Andrey Rublev, schiacciato venerdì dal matuziano.
Dopo un primo set e buona parte del secondo praticamente perfetti, Arnaldi sembrava poter fare un sol boccone dell’avversario e raggiungere un risultato straordinario, i quarti di finale di uno slam, a Parigi. Come detto il primo set è volato via con il nostro portacolori sempre al comando. La chiave di volta alla fine del secondo quando ha avuto ben quattro set point, che potevano far crollare l’avversario. E, invece, sul 5-3 per Arnaldi, il greco è venuto fuori vincendo poi al tie-break.
Il terzo e quarto set hanno visto crollare, forse mentalmente, il matuziano che pregustava il 2-0 e non più riuscito a proporre il proprio gioco. Finisce 3-6 7-6 6-2 6-2 per Tsitsipas, ma Arnaldi ha dimostrato a Parigi di essere pronto a giocarsela con tutti e non potrà far altro che crescere nei prossimi mesi. Ora il 23enne sanremese è il numero 35 del mondo, continuano a salire di torneo in torneo.