"Sull’attraversamento del fiume Roya, dopo l’abbandono del progetto dell’Amministrazione Scullino, il primo nodo che viene al pettine è quello della Ciclovia Turistica Tirrenica, un progetto europeo al quale la Regione Liguria partecipa da lungo tempo e ultimamente d’intesa stipulata sette anni fa con Toscana e Lazio e in partnership transfrontaliera 'Francia – Italia'. Il progetto dell’Amministrazione Di Muro, infatti, ha eliminato dal manufatto pedonale la corsia ciclabile e abbandonato sugli argini i collegamenti previsti con le due corsie litoranee che sono in avanzata fase di realizzazione e/o progettazione per stralci funzionali fino al Confine di Stato, da raggiungere con l’accordo di programma 'Grimaldi Garden' oggetto anch’esso di Conferenza dei Servizi in corso" - mette in risalto l'ex sindaco di Ventimiglia e attuale consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino che con un'interpellanza chiede al sindaco Flavio Di Muro di far conoscere nel prossimo Consiglio comunale, in programma il 29 maggio, le motivazioni dell'uscita della città di confine dalla strategia Ciclovie Turistiche Nazionali e dal progetto interregionale Ciclovia Tirrenica.
"Il parere del settore regionale 'Infrastrutture' sul progetto di attraversamento 'pedonale' a due campate del fiume Roya, il 28 settembre 2021, era favorevole" - ricorda Scullino - "Seguiva, però, il 'suggerimento' di allargare gradualmente le corsie ciclabili via via che il percorso in progetto si allontana dal sito sensibile al fine di raggiungere lo standard dimensionale di 4,50 mt della Ciclovia Tirrenica. L’atto di indirizzo era stato impartito dal commissario straordinario all’esito della riunione del 22 giugno 2022 che si era svolta nella sede della Regione Liguria col titolo 'Intesa sul tracciato del Progetto di fattibilità tecnico economica della Ciclovia Tirrenica. Ambito imperiese' nel corso della quale era stato illustrato l’avanzamento della pratica di approvazione del tracciato della Ciclovia Tirrenica ed era stato chiesto ai comuni coinvolti, fra cui figura Ventimiglia, di esprimere il proprio assenso sullo studio di fattibilità tecnico economico relativo al tracciato della Ciclovia Tirrenica, già positivamente valutato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. La Ciclovia turistica si sviluppa lungo la costa Tirrenica, parte da Ventimiglia – confine di Stato e giunge fino a Roma sviluppandosi per 930 km completati da collegamenti di interesse regionale e interessa tre regioni (Liguria, Toscana, Lazio), 11 province (Imperia, Savona, Genova, La Spezia, Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Viterbo, Roma), la Città metropolitana di Roma Capitale e 118 comuni. La Regione Liguria ha approvato il tracciato dello studio di fattibilità della Rete Ciclabile Ligure e il comune di Ventimiglia aveva già fornito con atto di Giunta il proprio indirizzo nel progetto europeo Interreg Alcotra Italia-Francia 2014 - 2020 'dumob - Educazione alla mobilita sostenibile' con la definizione del tracciato ipotizzato per le ciclovie litoranee precisando che, qualora nei tempi di attuazione del progetto si verificassero le opportune condizioni connesse alla definizione dei rapporti tra Comune, ANAS, Agenzia del Demanio dello Stato, sarà possibile impiegare eventuali fondi ad oggi non previsti, per dare continuità alla pista ciclopedonale proposta dal partner francese nell’area di Confine; questo perché soprattutto sul sito di Ponte S. Ludovico al confine di Stato, le proprietà interessate attengono ai predetti enti. Importanti porzioni di territorio locale sono poi già state interessate da interventi di realizzazione del tracciato. Nell’ambito dello stesso progetto era prevista la realizzazione del Piano Urbano del Traffico - Piano Urbani della Mobilità Sostenibile per la Città di Ventimiglia approvato con deliberazione di Consiglio Comunale che definisce il tracciato cittadino. L’Amministrazione comunale ha, inoltre, provveduto ad aderire alla presentazione, e alla successiva realizzazione, del progetto “Educazione alla mobilità sostenibile 2 – EDUmob2” sul IV Bando del Programma Transfrontaliero Interegg V-A - Francia - Italia Alcotra. E' stato, infatti, approvato in linea tecnica il progetto definitivo della pista ciclopedonale tratto da via Tacito a via Dante".
"Dopo l’attraversamento del torrente Nervia realizzato con la passerella ciclo pedonale finanziata con i fondi 'PAR FAS Ponti-Progetti Strategici 2012', quello del fiume Roya era in attesa di analoga copertura, ovviamente all’esito di una procedura asimmetrica rispetto al finanziamento del primo lotto disponibile già nell’aprile 2022 con ricorso al prestito 'flessibile' della Cassa Depositi e Prestiti" - sottolinea Scullino - "L’annuncio dato dal sindaco in questi ultimi giorni del parere del settore regionale 'Infrastrutture' istituzionalmente titolare delle competenze in materia, che si sarebbe espresso favorevolmente all’abbandono dell’unica soluzione possibile di attraversamento fluviale di un sito dallo stesso settore riconosciuto nel 2021 'di particolare sensibilità sotto il profilo ambientale', è oggetto della mia interpellanza per chiarire al Consiglio comunale e all’opinione pubblica le motivazioni di una scelta che sta evidenziando le sue contraddizioni che non sono soltanto idrauliche, ambientali e finanziarie ma anche funzionali ed economiche, sotto il profilo della mobilità, dello sport e del turismo".