Mantenere aperto il presidio scolastico di piazza XX Settembre, unico caso di bilinguismo a Ventimiglia. Lo chiedono con una mozione i consiglieri comunali di maggioranza Gabriele Amarella (Forza Italia), Simone Bertolucci (Lega), Enzo Di Marco (Fratelli D'Italia), Matteo Ambesi (Torna Grande Ventimiglia) e Roberto Parodi (Frontalieri) che verrà presentata nella prossima seduta del consiglio comunale in programma il 29 maggio alle 19.
La scuola francese sarà, perciò, uno dei temi che verranno discussi mercoledì prossimo. "Si tratta dell’unica scuola nel suo genere nella nostra città che insegna bilinguismo, fondamentale nello scenario di cooperazione transfrontaliera" - si legge nella mozione firmata dai capigruppo di maggioranza - "La scuola, sia materna che elementare, è frequentata da circa cento bambini, alcuni di nazionalità italiana, alcuni di nazionalità francese, alcuni con doppia cittadinanza".
"Il comune di Ventimiglia è proprietario dell'edificio denominato ex liceo classico di piazza XX Settembre concesso in comodato gratuito a seguito di convenzione stipulata nel 1992 tra l'allora sindaco Albino Ballestra e il sindaco di Mentone per la scuola bilingue francese-italiano, materna ed elementari" - viene sottolineato nella mozione - "Nel 2007 il signor Jean Claude Guibal in qualità di dèputè-maire del comune di Mentone e l'avvocato Giorgio Valfré, in qualità di sindaco di Ventimiglia, hanno sottoscritto una scrittura privata con la quale veniva confermata in comodato gratuito al comune di Mentone la struttura scolastica francese in piazza XX Settembre. Nel 2019 è stato sottoscritto un altro contratto di comodato tra comune di Ventimiglia e quello di Mentone confermando l'uso gratuito degli immobili".
"La scuola è un bene prezioso per la comunità, un luogo nel quale alunni, docenti, genitori, famiglie e personale scolastico fanno esperienza della ricchezza di uno scambio relazionale fondato sul desiderio di apprendere e di sperimentare" - viene messo in risalto nella mozione dai consiglieri comunali di maggiorana - "La Carta dei Servizi Scolastici, istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 7 giugno del 1995 pubblicato sulla G.U. n. 138 del 15 giugno del 1995, è lo strumento giuridico che stabilisce e sancisce i principi fondamentali cui deve uniformarsi l'istituzione scolastica ed educativa di ogni ordine e grado nell’erogare e garantire i servizi ai cittadini, fissa i principi, i criteri, le regole attraverso cui ogni istituzione scolastica persegue gli obiettivi educativo-didattici consoni al proprio indirizzo e, al contempo, garantisce ed eroga un servizio efficace per qualità e trasparenza".
I consiglieri comunali impegnano, perciò, sindaco e giunta comunale ad adoperarsi per "mantenere aperto, in base anche alle disponibilità economiche dell’ente e in base alla normativa vigente, il presidio scolastico di piazza XX Settembre, unico caso di bilinguismo a Ventimiglia, da sempre un'eccellenza per la nostra città, anche mediante, qualora fosse necessario, la sottoscrizione di una nuova convenzione".