“Non mi piace ritornare sugli argomenti e nemmeno fare polemica, ma sia Sindoni leader assieme a Tommasini di Anima che il loro candidato sindaco Mager, mi hanno tirato in causa personalmente e quindi anche solo per educazione mi sento in obbligo di rispondergli, premettendo fin d’ora che gli lascerò con piacere l’ultima parola non intendendo in futuro replicare oltre”.
Interviene così Andrea Artioli, Consigliere comunale e a Sanremo e candidato nelle fila di Forza Italia, sulla deviazione del torrente Val d’Olivi, nonché la realizzazione di una discarica nel relativo vallone, annunciata come proprio progetto da Mager, in occasione di un confronto tra candidati.
“Le parole di Mager sono chiare – prosegue Artioli - pronunciate davanti a centinaia di persone, inequivocabili, registrate e diffuse presso l’opinione pubblica. Non intendo quindi entrare nemmeno nello specifico, perché già solo l’idea di deviare un torrente e di riempire un vallone con una discarica dove collocare i materiali di risulta degli scavi dell’Aurelia bis, è talmente assurda che si commenta da sola, senza neanche necessità di evidenziarne i costi economici, che sono milionari. Con i costi sociali, quali la desertificazione della frazione di Poggio ed i problemi del quartiere di San Martino, le cui strade verrebbero interessate dal passaggio di oltre 120 camion al giorno (circa uno ogni 4 minuti fra andata e ritorno) per cinque giorni alla settimana per tutti gli anni di durata dei lavori di scavo. E’ semplicemente una sciocchezza che non merita commento ulteriore”.
“Meglio sarebbe – ribadisce Artioli - ampliare Pian di Poma, come sostenuto dagli altri candidati sindaco Rolando, Danieli e Fellegara, per guadagnare nuovi spazi sul mare per impianti sportivi e servizi pubblici per la città e i turisti. Ovviamente realizzando quelle scogliere di protezione che occorrono, esattamente come furono fatte realizzare dalla giunta Bottini, che incaricó al riguardo proprio l’ingegner Stefano Puppo. Forse Mager pensa che una discarica di inerti con centinaia di passaggi di camion sia un affare migliore? E a questo punto verrebbe da chiedersi retoricamente anche per chi. Mager e Sindoni, magari dopo essersi consultati con Tommasini, immagino possano spiegarlo alla città”.