Un nuovo defibrillatore sarà disponibile per la cittadinanza. E' stato installato e inaugurato, questa mattina, in via Vittorio Emanuele II, nei pressi dell'incrocio con via Agostino Noaro alla presenza del consigliere comunale Barbara Bonavia, l'assessore di Camporosso Cristiana Celi, il consigliere comunale Marco Bacigaluppi, del presidente della Croce Rossa di Bordighera Vincenzo Palmero, dei militi della Croce Azzurra di Vallecrosia, degli agenti della polizia locale di Bordighera, dei cittadini e dei donatori.
Il nuovo dispositivo elettromedicale è stato, infatti, donato alla comunità dall'impresa di pulizie Il Sole di Paula Evlante. "Abbiamo deciso di installarlo qui perché è una zona strategica e molto trafficata anche a piedi. E' un punto videosorvegliato, che si trova vicino al negozio di articoli sportivi 'Sporting Vip', davanti alla farmacia San Giorgio nei pressi dell'incrocio che porta al mare" - spiega Paula Evlante, titolare dell'impresa di pulizie 'Il Sole' - "In passato sono stata volontaria all'Avo e ho prestato servizio nell'ospedale di Bordighera per dieci anni ma poi tra lavoro, il Covid e l'arrivo del bimbo ho dovuto interrompere questo servizio, però, ho continuato ad avere il desiderio di fare del bene verso il prossimo. Ho pensato così di acquistare un defibrillatore e regalarlo alla città, sperando che non servi mai. E' uno strumento sempre più diffuso. Ho contattato Andrea dell'A&D Academy, l'amministrazione comunale, il comandante della polizia locale e insieme abbiamo deciso di posizionarlo in questo piazzale".
"In quanto volontaria della Croce Rossa so quanto può valere questo dono per la città di Bordighera" - commenta il consigliere comunale Barbara Bonavia - "E' un'apparecchiatura che serve moltissimo. Come amministrazione comunale ringrazio Paula Evlante, suo marito e le sue ragazze che si sono adoperate per questo dono. Tutti noi possiamo aiutare per salvare qualcuno".
Il nuovo defibrillatore potrà essere usato da tutti per salvare la vita, in caso di necessità, alle persone in arresto cardiaco. "E' molto semplice da usare, tutti lo possono utilizzare anche senza essere in possesso di un titolo abilitativo purché in contatto telefonico con la centrale operativa" - dice il tecnico Andrea Otten, che ha spiegato e mostrato ai presenti come deve essere usato - "Se qualcuno si dovesse sentire male prima si verifica se respira, scrollandolo, per essere certi che non stesse dormendo e si deve chiamare subito il 112 o 118. L'operatore della centrale ci dirige su ciò che dobbiamo fare. A questo punto si può eseguire il massaggio cardiaco e poi si può utilizzare il defibrillatore, che ci spiega passo a passo tutte le manovre che dobbiamo compiere. Il defibrillatore è un computer e ci declina da qualunque tipo di responsabilità. E' molto importante imparare ad usarlo correttamente perché può davvero salvare una vita. Negli ultimi anni, in provincia di Imperia, si sono potute salvare tre vite grazie alla presenza dei defibrillatori: un uomo colto da infarto a Bordighera, una donna a Ventimiglia e un altro uomo a Triora. In una sola estate sono stati donai sei defibrillatori da Ventimiglia a Bordighera e credo che sia un grandissimo risultato".
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