Concesso in deroga, tramite decreto dirigenziale, l’abbruciamento dei residui di potatura per le aziende olivicole che aderiscono al’Ecoschema 3 della nuova programmazione e all’intervento ACA 25 (interventi agro-climatico-ambientali) del Programma di Sviluppo rurale.
“Viene consentito di bruciare i residui di potatura – spiega il presidente ad interim con delega all’Agricoltura – in loco o nelle immediate vicinanze in presenza di determinati organismi nocivi o della rogna dell’ulivo. La deroga è stata concessa anche a seguito alle segnalazioni pervenute dalle Organizzazioni professionali agricole della presenza diffusa della batteriosi in diverse zone del territorio regionale”.
Le operazioni sono concesse fino al 30 giugno 2025. I soggetti interessati devono documentare la presenza della fitopatia tramite fotografie georeferenziate, in modo da rendere possibili i controlli. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito web della Regione Liguria.