Nello splendido Palazzo dei Conti Pombeiro, sede dell’Ambasciata d’Italia a Lisbona, la Maison Ligure DAPHNÉ Sanremo ha presentato le capsule collection Modafiori realizzata secondo i principi dell'etica e della sostenibilità.
L'evento organizzato dal Ministero degli Esteri e ICE Agenzia in collaborazione con Federmoda si è svolto alla presenza di S.E. Claudio Miscia, Ambasciatore d'Italia a Lisbona e altre numerose personalità del mondo della moda e dello spettacolo.
DAPHNÉ Sanremo presente sul territorio da ormai 50 anni è un'azienda di famiglia giunta alla sua seconda generazione. Realizza collezioni di alta moda che testimoniano l’etica del savoir faire Italiano, dove ogni dettaglio, e ogni cucitura sono il frutto di esperienza consolidata.
Gli originali modelli in cotone organico e twill di seta biologica sono realizzati con lavorazioni artigianali. DAPHNÉ è attivamente impegnata nello studio di fibre sostenibili e innovative come fibra di legno riciclata, e fibra di ginestra ottenuta con procedimenti totalmente naturali. L'etica dell'azienda, oltre a sostenere iniziative per l’empowerment femminile, per il sostegno all'arte e alla cultura, è basata sul rispetto delle persone e dell’ambiente.
Oggi, le grandi griffe italiane sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo ma sono le piccole aziende a conduzione familiare, come la Maison sanremese, a scatenare la vera creatività e la passione tipica del Made in Italy, riuscendo a far breccia nel cuore di un pubblico in cerca di novità e autenticità, grazie a collezioni artigianali di altissima qualità, e storie affascinanti.
L'Ambasciatore d'Italia a Lisbona, S.E. Claudio Miscia nel portare il saluto di benvenuto agli ospiti della serata ha rimarcato come le aziende partecipanti a "WeLoveModainItaly Lisboa" siano state il frutto di una selezione che ha fatto sì di avere una rappresentanza ampia del territorio nazionale. "Un territorio, quello italiano, che ha visto diverse città essere capitali d'Italia nel corso della storia e tante altre di aver avuto un ruolo analogo in altri contesti quali regni o principati, un fattore questo, che ha prodotto ricchezza culturale, economica e sociale diffusa lungo la nostra Penisola da far sì che la bellezza del Made in Italy possa trovare la massima espressione in tutte le regioni italiane" ha ricordato l'Ambasciatore.