“A suo tempo sottolineammo l'insistenza con cui il Quirinale continuava a sollecitare un’immediata e inflessibile applicazione della Direttiva Bolkestein contro ambulanti e contro i balneari, come fece anche in occasione della promulgazione del DDL Concorrenza e lo stesso Governo Meloni non ha risolto nulla, se non spendere come sempre tante inutili parole”.
Così interviene il movimento 'Indipendenza!', che a Sanremo esprime il candidato sindaco Erica Martini, che aggiunge: “In questo modo le istituzioni italiane finiscono per richiamare ancora di più l’attenzione di quelle europee sull’applicazione della Direttiva Bolkestein, che mette oggettivamente in difficoltà tutto un mondo di piccoli e piccolissimi imprenditori italiani che, una volta persa la loro attività, avrebbero estrema difficoltà a rientrare nel mercato del lavoro. Ci domandiamo se è più importante rispettare una discussa e controversa Direttiva europea (che ha visto i passati Governi italiani fin troppo solleciti a ratificarla includendo categorie che potevano tranquillamente essere escluse) o il principio costituzionale del Diritto al Lavoro. Essere custodi della Costituzione significa insistere sulla sua prevalenza rispetto ai Trattati europei e sollecitare quindi il Governo a rilanciare le trattative a Bruxelles per modificare la Bolkestein per difendere il diritto al lavoro di decine di migliaia di lavoratori italiani che operano nel settore turistico. Tutto appare più drammaticamente urgente ora che il Consiglio di Stato ha sbarrato la strada ad altre proroghe”.