Quando sgambetti in un campo della periferia, pensando al grande calcio, difficilmente puoi immaginare di incontrare veramente una squadra di serie A. E una delle più vecchie d’Italia. Eppure questo accadrà domani a 15 bambine e bambini, del Badalucco 2009, ragazzini dai 7 ai 13 anni.
Sul campo del Green Club a Roma, al loro arrivo, troveranno ad attenderli i pulcini, pari età del vivaio della Lazio, per un’amichevole che potremmo definire di lusso. E’ una delle iniziative messe in campo dal direttivo dell’associazione per festeggiare i primi 15 anni di attività del sodalizio. Per l’occasione c’è stata l’organizzazione perfetta del direttore Giampiero Boeri, in collaborazione con la parrocchia di Badalucco e soprattutto con il grande aiuto di un ex calciatore nativo del piccolo centro della valle, che dopo aver militato in squadre di serie A e B è ora uno dei quadri della squadra bianco celeste.
Si tratta di Alberto Bianchi: padre insegnante e madre casalinga, a Badalucco mosse i primi passi come calciatore dilettante. Grazie alla sua predisposizione ed alla sua caparbietà, fece carriera nello Spezia, nell’Entella, nella Cremonese e nel Varese, fino ad approdare alla squadra più antica della Capitale. La Lazio, nacque nel 1908, come costola di un club podistico fondato nel 1900 da un sottufficiale dei Bersaglieri. Il suo blasone la Lazio lo porta nei colori della maglia. Il bianco e azzurro fanno riferimento alla bandiera della Grecia, patria delle moderne olimpiadi, dove i podisti italiani trionfarono.
Per il Badalucco 2009 scenderanno in campo: Aldo Donzella, Alice Donzella, Pietro Donzella, Christian Donzella, Francesco Polidori, Riccardo Ozenda, Mattia Ozenda, Leonardo Oliva, Ludovico Panizzi, Gregorio Panizzi, Joele Cane, Lorenzo Bruzzone, Elia Bianchi, Emanuele Bianchi, Sveva Bianchi e Laura Courel. Per rispettare i tempi, secondo le raccomandazioni di Giampiero Boeri, domani mattina alle 6 dovranno salire sul pullman con indosso già la divisa.
I bambini saranno accompagnati dai rispettivi genitori e dalla dirigenza dell’associazione rappresentata dal Vice presidente Roberto Oliva e dallo stesso Giampiero Boeri. Con loro ci saranno anche Dino e Antonietta i due genitori di Alberto Bianchi. I piccoli ‘bauchegni’ scenderanno in campo condotti dai loro allenatori Maurizio Donzella e Lorenzo Bianchi, quest’ultimo è cugino del più noto calciatore. Nella stessa serata l’intera comitiva si trasferirà allo stadio Olimpico per assistere alla partita di Campionato Lazio Verona.
Nei due giorni successivi i bauchegni faranno i turisti e avranno modo di assaporare i piatti della gastronomia romana in due noti locali della capitale. Nello staff per l’occasione e non a caso, si è aggiunto Don Andrea della parrocchia di Badalucco, che farà da cicerone durante la visita al Vaticano ed alla città eterna, celebrando anche due Sante Messe.
“Questa gita è per me la realizzazione di un sogno – chiosa Giampiero Boeri – E’ il coronamento di un percorso iniziato 15 anni fa, con l’amico Tonen. Un viaggio di attività sana sportiva, calcistica ed anche e soprattutto di partecipazione e condivisione. Per noi non è importante quello che sarà il punteggio della partitella organizzata con i pulcini della Lazio. E’ rilevante l’aspetto formativo di un’esperienza fatta tutti assieme. Con un alto carico emotivo. C’è la partita con la Lazio, c’è la visita a San Pietro ed alla nostra stupenda capitale. E’ un regalo che abbiamo voluto fare, unendo tante risorse, ai bambini di un piccolo paese della Valle Argentina, che noi portiamo sempre nel cuore, perché il luogo della nostra casa dei nostri affetti del nostro quieto e sano vivere”.
Non a caso del bagaglio fa parte un omaggio per il presidente della Lazio, Lotito, costituito da un campionario dei migliori prodotti dell’oleificio Roy, sponsor della squadra. Inoltre ogni pulcino di Badalucco, prima dell’incontro regalerà ai piccoli laziali una confezione dei canestrelli tipici della Valle Argentina. Rientro a Badalucco nel tardo pomeriggio di lunedì con tanta stanchezza e un grande bagaglio di emozioni, di sogni realizzati. Per grandi e piccoli. E non è poco.