Attualità - 22 aprile 2024, 13:46

Firmato in Prefettura il protocollo di intesa con il Comune di Molini di Triora per progetti con i migranti

Già nel 2014 Molini fu il primo comune a stipulare un protocollo per inserire in attività di volontariato i migranti e che permetteva a chi lo voleva di lavorare

Firmato in Prefettura il protocollo di intesa con il Comune di Molini di Triora per progetti con i migranti

E’ stato firmato questa mattina, in Prefettura ad Imperia, un protocollo di intesa tra il Comune di Molini di Triora e il Prefetto, volto a favorire progetti per i migranti.

Ad oggi sono due le strutture per immigrati, una di giovani (circa 30 persone) e una di nuclei familiari con bambini (una decina). Già nel 2014 Molini fu il primo comune a stipulare un protocollo per inserire in attività di volontariato i migranti e che permetteva a chi lo voleva di lavorare.

Un protocollo che funzionava molto bene e che dava un mano al Comune nei lavori per il decoro urbano e lo spazzamento, oltre a favorire l’inserimento dei migranti. La conferma arriva dai molti stranieri che si sono inseriti nel tessuto sociale del comune e hanno messo su famiglia. Il progetto si era però interrotto per una serie di normative che erano cambiate e, proprio per questo, qualche mese fa il sindaco ha chiesto al Prefetto di riprenderlo.

“Io credo molto nel progetto – ha detto Manuela Sasso – perché è utile per noi, per loro ma anche perché alcuni degli ospiti della struttura hanno chiesto di poter fare qualcosa con il Comune. Abbiamo così aggiornato il protocollo di intesa ed ora sarà possibile di organizzare progetti e laboratori, con incontri tra le famiglie locali e quelle dei migranti”.

Circa le mansioni da svolgere, si terrà conto delle capacità, attitudini, professionalità e delle intenzioni del migrante. Le prestazioni verranno rese con la supervisione di un educatore o di un tecnico al fine di garantire la massima realizzazione delle potenzialità educative e formative del progetto approvato. Per i bambini e i ragazzi, il Comune metterà a disposizione appositi spazi per l’attivazione di doposcuola, laboratori e attività ricreative, tali da favorire un positivo percorso di crescita in una realtà estranea al loro paese di origine.

Alla firma di oggi erano presenti il Prefetto, il Senatore Berrino, il comandante provinciale dei Carabinieri, il Questore e la Guardia di Finanza.

Carlo Alessi

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