Che il carcere di Sanremo sia una polveriera non è un segreto. Le aggressioni, le risse e i tentativi di suicidio sono all’ordine del giorno, sino al culmine del caso Alberto Scagni, balzato agli onori delle cronache nazionali.
Rispondendo all’appello dei sindacati di Polizia Penitenziaria, oggi il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, accompagnato dal senatore Gianni Berrino, ha fatto visita nella casa circondariale di Valle Armea per prendere visione della situazione e incontrare direzione e agenti in un periodo a dir poco ‘caldo’.
Delmastro ha parlato di mille extra assunzioni facendo poi riferimento ai numeri degli agenti che stanno per entrare in servizio, per poi puntare il dito contro la riforma Madia. “Stiamo titanicamente risalendo la china dopo anni di abbandono” ha detto Delmastro fuori dal carcere di Sanremo, per poi commentare così il caso Scagni: “Le aggressioni ai danni della Penitenziaria sono fatti quotidiani, abbiamo un utente pericoloso e violento, stiamo dando tutti gli strumenti agli agenti”.
Tra i temi toccati anche l'invio di una task force al carcere di Chiavari, nonostante i tanti appelli arrivati nei mesi da Valle Armea per chiedere più personale in una struttura notoriamente sovraffollata e con problematiche di sicurezza note da tempo.