Molti interventi anche su esperienze personali o dirette hanno caratterizzato la presentazione del libro ‘Caro Bastardo, raccolta di lettere a quel lui che ti ha fatto dl male’, curato da Gloria Celli, Michela Mirici Cappa e Silvia Padulazzi, presentato dall'associazione Esprit Sanremo Perinaldo e de La Cote.
Hanno presenziato il presidente del Tribunale di Imperia dott. Eduardo Bracco, che ha ricordato la sentenza del caso Delfino e l’assessore Sara Tonegutti. Hanno effettuato letture scelte Maria Laura Vitali e Vincenzo Mario Farina componenti del direttivo dell’associazione. La curatrice dell’opera Gloria Celli, giornalista, operatrice culturale, e creatrice del premio ‘Caro Bastardo’ si è soffermata sulle motivazioni personali che l’hanno spinta a creare un format per dare voce a storie dolorose e vere. E’ intervenuto il portavoce di Esprit Alessio Rossi. Hanno partecipato i componenti del direttivo Marco Mauro, Luigi Marino, Antonio Amato, Daniela Scialli
‘Caro Bastardo (Segni e Parole)’: “Nella vita di ogni essere umano c'è, oppure c'è stato, un ‘bastardo’ dal quale ha ricevuto soprusi o vessazioni. In alcuni casi il bastardo si è annidato tra le mura domestiche e si è palesato con gravi forme di violenza verbale, psicologica, fisica, sessuale. Altre volte lo si è incontrato a scuola, sul luogo di lavoro e in tantissime situazioni, le più diverse. Chi è stato vittima di un bastardo avverte forte il bisogno di urlargli in faccia tutto il suo disprezzo misto a dolore. Spesso, le circostanze della vita o la paura, portano le vittime a rimanere mute, con ferite assiepate in una porzione di anima che non smettono di sanguinare. Mai. Il Concorso "Caro Bastardo", nato nel 2022 a Omegna (Vb), ha voluto offrire ai propri partecipanti - uomini e donne - la possibilità di mettere nero su bianco le proprie emozioni, indirizzando una missiva alla persona o a ciò che ha fatto loro del male. Il libro è una raccolta di lettere che hanno partecipato al concorso”.