Attualità - 08 aprile 2024, 10:21

Linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza, Scibilia: "Al tavolo tecnico escluse le associazioni storiche liguri"

Per il presidente dell'associazione 'Giuseppe Biancheri' "si fanno tante parole, tanti esperti, tante promesse, ma senza una vera e concreta volontà, i nostri territori rimarranno isolati ancora per lungo tempo"

Linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza, Scibilia: "Al tavolo tecnico escluse le associazioni storiche liguri"

La settimana scorsa a Cuneo si è tenuta alla Sala Galimberti della Provincia di Cuneo la prima riunione del tavolo tecnico per la ferrovia Cuneo-Ventimiglia/Nizza, concordato con la Regione Piemonte e organizzato dalla Provincia di Cuneo. Al tavolo erano presenti i maggiori soggetti coinvolti nell’esercizio della linea: RFI come gestore infrastruttura lato piemontese e ligure, nelle divisioni direzione infrastruttura, programmazione orario e gestione della circolazione, Trenitalia DPR Piemonte e Liguria come impresa ferroviaria, l’Agenzia di Mobilità Piemontese (AMP) come soggetto richiedente dei servizi nonché esponenti della regione Liguria membri della CIG. Erano inoltre presenti alcuni sindaci del territorio come auditori.

Il tavolo ha trattato molteplici temi che partono dall’analisi della situazione attuale fino a gettare le basi per un modello di esercizio duraturo che uniscano in modo frequente e affidabile il Piemonte con la riviera di Ponente e la costa Azzurra.

“ Con grande stupore- dichiara Sergio Scibilia presidente della AGB Associazione Giuseppe Biancheri- a questo tavolo non sono state invitate le associazioni storiche liguri che da decenni operano per la tutela della Ferrovia delle Meraviglie . L’errore di sempre è non capire il mood di questa infrastruttura che non è regionale ma internazionale, che ha un valore immenso che supera i confini provinciali e regionali. La Provincia di Cuneo con troppo ritardo ha iniziato ad occuparsi delle problematiche di questo collegamento, solo nel momento delle maggiori difficoltà. Per anni abbiamo predicato nel deserto chiedendo una maggiore attenzione per la ferrovia, abbiamo superato il rischio chiusura per 'Ramo Secco' con la politica locale distratta, con pochi sindaci del territorio realmente attenti e attivi nella attività di tutela e valorizzazione.

L’economia tirava, tutto funzionava e la 'Ferrovia delle Meraviglie' era considerata un tratto dove far viaggiare 'il trenino'".

"Gli errori successivi, la Tempesta Alex - prosegue Scibilia- e la frana del nuovo tunnel del Tenda, teatrino dell’assurdo e della inadeguatezza, hanno svelato l’importanza strategica di questa linea in un’area vasta . Oggi però senza una visione più ampia, senza una strategia pluriennale , ci si riduce a discutere la modifica di qualche orario evitando di centrare le problematiche strutturali. Senza acquisire la definitiva consapevolezza che da un lato abbiamo uno dei due Stati che non vuole il rilancio di questa linea, che l’altro non l’ha inserita in agenda tra le priorità; che se le città di Torino e Nizza, due capitali europee , non percepiscono la centralità di un collegamento veloce e sicuro tra le Alpi e il mediterraneo con possibilità di collegamenti con la vicina Svizzera, con ricadute economiche positive sul mondo del turismo e del commercio, tutto sarà inutile".

"Si deve ripartire dal Patto del Quirinale e ridare dignità alla ferrovia con scelte forti e investimenti veri, conclude.  Ora che siamo in una situazione di forte crisi , in piena campagna elettorale europea e regionale, con strada e ferrovia interrotta , la Ferrovia delle Meraviglie diventa “importante “ e in tanti ne parlano. Ma purtroppo non si fanno passi in avanti, solo con la propaganda e le belle parole. Unico risultato sotto gli occhi di tutti : linea interrotta per frana. Tante parole, - conclude Scibilia- tanti esperti, tante promesse, ma senza una vera e concreta volontà, i nostri territori rimarranno isolati ancora per lungo tempo".

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU