Politica - 06 aprile 2024, 07:21

Elezioni Sanremo: i candidati Dedali, Artusi e Marenco in uscita dai Cda di Sinfonica, Casinò e fondazione Borea e Massa

In queste ore i tre, scelti dal sindaco Biancheri e ora in corsa per le amministrative, rassegneranno le dimissioni, come concordato con il primo cittadino già diverso tempo fa

Elezioni Sanremo: i candidati Dedali, Artusi e Marenco in uscita dai Cda di Sinfonica, Casinò e fondazione Borea e Massa

Non solo il turbolento divorzio con l’ormai ex assessore al Bilancio, Massimo Rossano. La campagna elettorale entra nella vita amministrativa matuziana e va a rimodulare gli equilibri sia all’interno della maggioranza, sia nelle società partecipate i cui Cda sono stati nominati nel tempo dal sindaco Alberto Biancheri.

E così sono ai titoli di coda anche i rapporti tra alcuni dei candidati alle prossime amministrative e i Cda delle società per cui erano stati scelti. Il primo nome della lista è quello di Chicca Dedali, avvocato sanremese membro del Cda della Fondazione Orchestra Sinfonica (Cda in scadenza a maggio) e ora candidata tra le fila di ‘Anima’ a sostegno del candidato civico Alessandro Mager. Stessa casacca con cui correrà anche Alessandro Marenco, ex consigliere comunale e attualmente consigliere del Cda della fondazione ‘Borea e Massa’ che gestisce l’omonima casa di riposo sanremese.

Scelta differente, invece, per Lucia Artusi. L’ex assessore all’Ambiente della giunta Biancheri ha virato verso il Partito Democratico a sostegno del candidato sindaco Fulvio Fellegara per le elezioni dei prossimi 8 e 9 giugno. La sua candidatura non è ancora stata ufficializzata, ma tutto lascia pensare a una discesa in campo tra i ‘dem’ nella coalizione di centrosinistra. Diversa la scelta, uguale il destino: anche lei nelle prossime ore formalizzerà l’uscita dal Cda del Casinò di Sanremo, dove ha il ruolo di consigliere.

Tutte dimissioni che non arrivano come un fulmine a ciel sereno dopo l’affaire Rossano, ma che erano state concordate dai diretti interessati con il sindaco Alberto Biancheri già da tempo, quando si iniziavano a ventilare le prime ipotesi sui nomi delle diverse liste che correranno alle amministrative. Una stretta di mano e un accordo per sfilarsi. Nonostante non ci siano obblighi di legge in merito, la motivazione sarebbe legata maggiormente a una questione di opportunità.
Ora non resta che attendere gli annunci ufficiali.

Pietro Zampedroni

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