“La parola è lo strumento più potente che abbiamo. Con la parola, possiamo tanto creare e plasmare, quanto distruggere. È quindi fondamentale che le istituzioni sostengano la cultura del rispetto, più che mai attuale, attraverso un impegno concreto che passa anche dal dialogo con i media. C'è una parola che dobbiamo tenere a mente: gender gap, troppo spesso principale fertilizzante della violenza di genere, fisica, economica e verbale. Quelle stesse istituzioni hanno il dovere di fornire alle donne gli strumenti per essere indipendenti e quindi libere. In questo senso Regione Liguria ha varato la misura degli asili nido gratis, per un investimento di quasi 20 milioni di euro, e sta parallelamente portando avanti iniziative che concilino cultura, lavoro e sviluppo socioeconomico della comunità, come accaduto con la Settimana nazionale delle materie Stem, ma anche con la presenza di un'opera di Artemisia Gentileschi al Festival di Sanremo. Il Festival della Parola è una grande vetrina per parlare ai giovani con il loro stesso linguaggio, promuovendo la parità di genere in ogni ambito sociale”.
Così Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria, ospite dell'incontro “Alle radici della violenza di genere: il ruolo della musica e dei media” all'interno del Festival della Parola Reloaded 2024, sostenuto da Regione Liguria e in corso a Sanremo fino al 7 aprile.