Ecomostro giù, lavori al via. Ne abbiamo parlato tante volte ma, in questo caso, ci siamo davvero vicini. Ieri pomeriggio, infatti, sono stati versati dalla società che gestisce l’approdo turistico sanremese, gli oneri di urbanizzazione e, appena dopo Pasqua, gli uffici rilasceranno il permesso di costruire.
Si sblocca così, grazie al lavoro svolto dal Sindaco Alberto Biancheri in questi ultimi tempi, un iter bloccato da 22 anni e che manteneva nel waterfront matuziano, il cosiddetto ‘ecomostro’ che finalmente sarà abbattuto per far spazio all’albergo a 5 stelle e a una serie di altri allestimenti, importanti per il porto ma che alla vista risulteranno decisamente più accattivanti. Senza dimenticare tutti gli interventi che fanno parte degli oneri del privato in chiave pubblica.
Sono arrivate le polizie assicurative ed è stato verso il milione e 285mila euro previsto. Se, come è plausibile, i lavori di demolizione inizieranno subito dopo Pasqua (presumibilmente verso l'8 aprile), entro la fine di giugno lo scheletro ormai degradato che da tempo deturpa la vista su Portosole, sarà un lontano ricordo. Poi toccherà al via ai lavori per la costruzione del futuro albergo di lusso, con una serie di altri servizi per la clientela del porto turistico matuziano.
La convenzione tra il Comune e la Reuben Brothers, società proprietaria dell’approdo, è stata firmata nel dicembre scorso, con la stipula del nuovo accordo urbanistico. La Reuben, infatti, dovrà costruire il nuovo collegamento tra via Vesco e via Gavagnin, il parcheggio di Villa Magnolie, una serie di interventi di viabilità e parcheggi, la rampa tra via Salvo D’Acquisto e via Gavagnin e le opere di urbanizzazione della stessa via. Senza dimenticare che il tetto della struttura sarà un'area verde per tutti i cittadini.
E’ prevista anche la realizzazione, cessione e/o consegna di una serie di opere pubbliche di urbanizzazione secondaria:
- in sostituzione dell’intervento di completamento del collettore fognario, avendo eseguito una video ispezione della condotta fognaria esistente nel tratto di 75 metri da Rio Rubino verso Rio San Lazzaro che ha verificato il corretto funzionamento della stessa, il soggetto attuatore si impegna a monitorane lo stato per 8 anni e ove necessario su richiesta del Comune, a intervenire per il ripristino della corretta funzionalità anche mediante la realizzazione di un rivestimento interno entro un importo di intervento di 30.000 euro;
- progettazione, realizzazione e cessione di una Rotatoria a San Martino il cui importo, sulla base del progetto di fattibilità predisposto, è stimato in complessivi 587.889,82 euro;
- monetizzazione del fabbisogno di standard non reperito nell’ambito pari a mq. 4.069,10. Allo standard determinato in € 1.560.744,00 verrà detratto l’importo relativo alla realizzazione dell’opera aggiuntiva di cui all’art. 6) ad oggi stimato in 587.889,82 euro salvo conguaglio, mentre la differenza sarà corrisposta all’atto del rilascio dell’autorizzazione unica, costituente anche titolo edilizio. La somma da detrarre sarà definitivamente determinata dal costo dell’opera consuntivato all’esito della sua realizzazione, ferma restando la soglia massima di detrazione (€ 587.889,82);
- prevista la cessione della copertura dell’edificio in struttura antistante Villa Magnolie, adibita a parcheggio a raso, avente superficie pari a mq. 1.175. La cessione avverrà entro un anno dalla data di intervenuta efficacia dell’autorizzazione unica e previa esecuzione dell’eventuale intervento manutentivo che sia concordato;
- scomputo dal contributo di costruzione, come determinato dagli uffici, della realizzazione del collegamento tra Via Vesco e Via Gavagnin e del valore del parcheggio di Villa Magnolie (opere realizzate esternamente alle aree in concessione demaniale). Gli importi verranno detratte fino alla concorrenza con la parte di contributo di costruzione dovuto corrispondente alla somma della “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse esclusivo dell'operatore” ed alla “quota opere di urbanizzazione e aree di interesse generale”.