"Non parliamo di tariffe andiamo a ufficializzare la posizione dei pescatori e per questo sicuramente dovranno versare qualcosa nelle casse del Comune, che gratuitamente non può dare niente a nessuno. Oggi c'è da ufficializzare la loro posizione e regolamentarla. Il piano tariffario lo decideremo in un secondo momento e faremo il maggior sconto possibile" - dice il vicesindaco di Bordighera Marco Laganà in consiglio comunale illustrando il regolamento comunale e piano ormeggi del porto della città delle palme approvato con nove voti favorevoli e cinque astenuti.
"Abbiamo mantenuto una promessa fatta tempo fa: trasformare il nostro porticciolo in un gioiellino" - dice il vicesindaco Marco Laganà - "In questi setti anni sono stati fatti numerosi interventi in primis abbiamo guardato l'aspetto della sicurezza, la difesa della costa, l'aumento di idranti e colonnine elettriche per dare servizi adi diportisti e ai pescatori, l'inserimento di cancelletti su ogni pontile, la fibra ottica con le telecamere, le sbarre di accesso, i servizi igienici, la nascita di un servizio bar ristoro, che può esercitare tutto l’anno. Non mancherebbe quasi nulla, come avevamo promesso, se non la possibilità, in futuro, di spostare i due uffici nella parte sopra e dare la stessa possibilità alla nascita di un negozio o di un'attività commerciale".
"Oggi siamo qua a discutere il regolamento del porto e nello specifico il piano degli ormeggi, che ci è stato dettato dalla capitaneria di porto, responsabile della sicurezza. E' stato portato in pre commissione e poi in commissione Affari Generali, sono state avvisate le associazioni di categoria" – sottolinea il vicesindaco Laganà - "Ringrazio i pescatori per la loro presenza, è anche grazie a loro che il porto vive. La volontà è completare il piano del porto e mettere mano al piano ormeggi. Si è pensato di dare la possibilità ai diportisti di usufruire di una piazzola ad acqua e lo spostamento di due pescherecci".
"Ho sentito più volte dire che io ce l’ho con i pescatori" - afferma Laganà - "Io non guardo indietro, cerco di migliorare la situazione. Ci tengo al porto, lo vedo come una città in miniatura e deve offrire tutti i servizi. Non ce l’ho con nessuno. Tra tutti i lavori elencati la maggior parte sono stati dedicati ai pescatori. Se è vero che il porto è la loro seconda casa, oggi è una casa ospitabile, degna e sicura. Abbiamo migliorato tutto. All'inizio un po' di disagio potrà esserci ma sono sicuro che andando in questa direzione si porterà turismo e persone. Sono convinto che se tutti andiamo nella stessa direzione il porto può ancora crescere".
"Questa mattina abbiamo incontrato un rappresentante della Lega Coop, in rappresentanza anche di altre due sigle sindacali, per mantenere sempre aperto un dialogo che si è ad un certo punto interrotto, andremo a verificare per quale ragione" - interviene il sindaco Vittorio Ingenito - "La riunione è stata richiesta da loro, perché questo regolamento ha due aspetti che devono essere chiariti: il primo è che il regolamento non stabilisce le tariffe, che saranno determinate con una delibera di giunta. Prima di arrivare alla determinazione delle tariffe ci saranno dei tavoli di confronto per capire le esigenze tanto dei pescatori quanto dell’amministrazione comunale per raggiungere un valore che sia ritenuto da entrambe le parti congruo. Il secondo aspetto sul quale abbiamo preso questa posizione decisa nei confronti delle associazioni di categoria è stata quella di dare tutte le rassicurazioni del caso per le imbarcazioni che dovranno essere spostate: prima dello spostamento ci sarà un sopralluogo dei periti che hanno accertato e dichiarato che i nuovi spazi a loro riservati sono sufficienti per fare le manovre. Questo avviene nell’ottica di un dialogo e confronto che reputo necessario. Ovviamente prima di spostare queste imbarcazioni faremo delle prove tecniche in condizioni che non sono sicuramente solo quelle del mare piatto. Resta necessario per tutte le ragioni collaterali alla sicurezza del porto portare in approvazione questo regolamento".
"La tariffa che andrete ad applicare sapete già o avete un'idea di quanto sarà?" - chiede il consigliere comunale di minoranza Massimiliano Bassi - "Sono previsti sconti?".
"No" - risponde il vicesindaco Marco Laganà - "Si pensa che avremo quattro categorie in base alla dimensione. Vi saranno indicazioni di misure su lunghezza e larghezza. Sulla scontistica l'amministrazione cercherà di andare incontro il più possibile, dove è permesso. Non sarò io a decidere quanto paga un pescatore ma saranno gli uffici sulla base di verifiche e adeguamenti. Avranno una scontistica rilevante essendo una categoria da proteggere. Pagheranno il 50 per cento in meno rispetto a quello che paga un diportista a parità di dimensione di barche".
"Senza avere delle tariffe è difficile esprimersi per questo mi asterrò" - afferma il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Trucchi.
"Non voterò favorevolmente, mi asterrò" - aggiunge il consigliere comunale di minoranza Alessandro Albanese - "I pescatori sono il valore aggiunto del porto. Danno occhi, cuore e perciò penso che non debbano pagare pecunia anche se ci sono stati tanti miglioramenti. Sono contrario allo spostamento di imbarcazioni".