Politica - 25 marzo 2024, 11:16

Elezioni Amministrative a Sanremo: intervista ad Alberto Pin, candidato per 'Progetto Comune'

"Progetto Comune per riunire e dare forza ad una Sinistra a Sanremo e soprattutto per portare al voto chi negli ultimi 15 anni è rimasto deluso dalle amministrazioni, o chi non si sente rappresentato"

Elezioni Amministrative a Sanremo: intervista ad Alberto Pin, candidato per 'Progetto Comune'

Alberto Pin, uno dei co-fondatori e candidato nelle fila di Progetto Comune, lista che sosterrà alle prossime elezioni Amministrative di Sanremo, è intervenuto proprio sulla candidatura della sua lista.

Perché Progetto Comune? “Per riunire e dare forza ad una Sinistra a Sanremo e soprattutto per portare al voto chi negli ultimi 15 anni è rimasto deluso dalle amministrazioni, o chi non si sente rappresentato. Soprattutto per rispondere a tutti coloro che affermano in modo deluso “sono tutti uguali”, ecco noi rappresentiamo realmente assieme al Sindaco Fellegara la vera alternativa che stimolerà a recarsi al voto proprio i delusi”.

 Differenza tra la vostra lista civica e quelle delle altre coalizioni?  “La nostra lista civica nasce per scelta, il voler rappresentare tutte le classi sociali e le realtà sanremesi, e non le elite ed i loro figli. Per altri la civica è una necessità, è molto labile il confine tra “il non voler partiti” o non essere appoggiati dai medesimi, fermo restando che l’endorsement di un Presidente di Regione che ha Ha rovinato la Sanità Pubblica, ed è uomo delle cementificazioni e delle grandi opere inutili, di fatto esiste”.

Rolando ed il suo staff si sono risentiti della vostra distinzione mediante l’affermazione “Destra destra di Rolando e centro destra di Mager intendete replicare? “Non c’è da replicare, la coalizione di Rolando è nettamente inquadrata a destra, ha i suoi programmi di destra, è retta da partiti di destra e fa il proprio lavoro di destra, anche con coerenza. La coalizione di Mager ha politiche conservatrici, e non poco, chiude sul discorso della privatizzazione dell’acqua pubblica, NON solleva il problema di Rivieracqua, che con i soldi degli arretrati vuole risanare le casse per poi vendere quota ai privati, smania dal desiderio di privatizzare ancor di più i beni pubblici in continuità dell’amministrazione Biancheri , il nostro Tribunale, il nostro Porto Vecchio, la nostra Casa Serena, la nostra Palazzina in piazza Cassini, la nostra Piazza Eroi Sanremesi, la nostra acqua, ma vuole darsi un’immagine falsa di centro sinistra”.

Una campagna elettorale che si fa più intensa e ‘cattiva’? “Una campagna elettorale del tutto normale. Noi siamo partiti subito proprio perché sul nome di Fellegara non poteva che esserci un accordo. Persona onesta, la cui conoscenza del territorio è riconosciuta da tutti, è cittadino di periferia che non ha bisogno di scoprire ora la realtà in cui vive a differenza di altri candidati. Stiamo portando avanti una campagna senza rincorrere nessuno, anzi spesso per mancanza di idee delle altre coalizioni, veniamo maldestramente copiati, e questo fa immaginare la totale mancanza di idee che possono avere nel gestire questa città”.

 Obiettivo come Progetto Comune? “Amministrare in funzione della qualità della vita dei sanremesi, senza grandi opere inutili, senza cementificazioni, ma pulizia, miglioramento raccolta rifiuti, servizi al cittadino, salute del cittadino implementando l’assistenza sanitaria a domicilio, sostegno concreto e fisico alle famiglie con componenti diversamente abili, e soprattutto pensare in modo concreto e creare la casa di comunità, la medicina territoriale per riparare ai danni fatti a dal governo regionale alla sanità pubblica, e per la salvaguardia del territorio, del nostro entroterra ma anche del mare con il rischio della perdita del nostro Santuario dei Cetacei per responsabilità della Regione nel voler imporre, in modo dispostico, una nave rigassificatrice nel mar Ligure, in netto contrasto con le politiche contro i ‘fossili’ e totalmente inutile”.

I.P.E.

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