Eventi - 13 marzo 2024, 12:03

Tecnologia digitale applicata alla psicologia clinica contro i disturbi delle interazioni sociali, a Ventimiglia presentato “Intevidi" (Foto e video)

Progetto Interreg VI-A Francia-Italia Alcotra 2021-2027 che prevede l'utilizzo di applicazioni di tele salute, realtà virtuale, videogame therapy per favorire la digitalizzazione in ambito sanitario

Tecnologia digitale applicata alla psicologia clinica contro i disturbi delle interazioni sociali, a Ventimiglia presentato “Intevidi" (Foto e video)

Tecnologia digitale applicata alla psicologia clinica contro i disturbi delle interazioni sociali è la soluzione proposta dal progetto Interreg VI-A Francia-Italia Alcotra 2021-2027 “Intevidi" che è stato illustrato, questa mattina, al Forte dell’Annunziata a Ventimiglia.

Un'occasione per lanciare e presentare ai sindaci, agli amministratori del territorio e ai ragazzi delle scuole il progetto, che vede Asl1 capofila e beneficiari l'Università degli Studi di Genova, l'Université Nice Côte d'Azur e il Centre Hospitalier Universitaire de Nice, che utilizza le tecnologie digitali nei servizi psicosociali, come la realtà virtuale e la videogame therapy, per migliorare la valutazione e la riabilitazione dei disturbi legati alle interazioni sociali in tutte le fasce di età, promuovendo così la qualità di vita dei cittadini e delle loro famiglie.

L’area transfrontaliera presenta, infatti, fenomeni critici e disuguaglianze nell’accesso alle cure. I dati mostrano un trend di crescita nell’ultimo decennio dei bambini che presentano un disturbo dello spettro autistico. Nei giovani sono in grande aumento l’apatia, l’isolamento sociale e l’abbandono scolastico. Negli anziani, l’isolamento sociale favorisce il deterioramento cognitivo e il rischio di demenza. I disturbi dell’interazione sociale possono portare all’uso di sostanze, fenomeni di devianza e violenza domestica. Queste problematiche sono esacerbate nelle zone rurali con scarso accesso a servizi sanitari specializzati per questi disturbi. Tutto ciò incide in modo significativo sulla qualità di vita di cittadini e famiglie. Il progetto Intevidi vuole, perciò, utilizzare le tecnologie digitali nell’area dei servizi psicosociali utilizzando applicazioni di tele salute, la realtà virtuale, la videogame therapy per favorire la digitalizzazione in ambito sanitario, integrando nei servizi sociosanitari e accompagnando gli operatori, i pazienti e i loro familiari nell’uso di tecnologie che facilitano la presa in carico, la valutazione e la riabilitazione di disturbi legati alle interazioni sociali nelle varie fasce della popolazione (bambini, adolescenti, adulti e anziani).

"L’approccio innovativo, transfrontaliero e multidisciplinare del progetto garantirà la creazione e l’adozione di nuove buone pratiche nei servizi sociosanitari per migliorare la qualità di vita dei cittadini. Ciò consentirà anche di aumentare il numero di soggetti presi in carico, soprattutto nelle zone rurali, montane e lontane dalla costa, favorendo un accesso ai servizi più equo e ottimizzando i tempi di attesa" - spiega il dottor Roberto Ravera "Il progetto ambisce a ridurre la necessità di mobilità verso le grandi città migliorando così le condizioni di vita anche nelle aree scarsamente popolate".

Dopo un caffè di benvenuto sono intervenuti, per l'occasione, il vicesindaco di Ventimiglia Marco Agosta, Laurence Navalesi di Métropole Nizza, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, il consigliere regionale Mabel Riolfo, la dottoressa Maria Elena Galbusera, direttore generale dell'ASL1, il dottor Rodolphe Bourret, directeur general CHU Nice, il dottor Roberto Ravera, che ha presentato il progetto Intevidi, Marco Poncellini, che ha parlato del "L’uso del colore nei contesti terapeutici", la professoressa Valeria Manera dell'Université Côte d’Azu, il dottor Sacco Guillaume del Centre Hospitalier Universitaire de Nice, il professor Fabio Solari dell'Università degli Studi di Genova e la dottoressa Stefania Guasco dell'ASL1. Ha moderato l’evento la dottoressa Elena Comello, Regione Liguria Animatrice per il Programma Italia Francia Alcotra.

"La tecnologia sta avanzando in maniera esponenziale, quindi, se uniamo la sanità alla tecnologia faremo dei passi in avanti" - commenta il vicesindaco di Ventimiglia Marco Agosta"Questo tipo di progetti fanno bene alla comunità. Mi fa piacere che iniziamo a parlare di progetti futuri".

“La tecnologia digitale applicata alla psicologia clinica – afferma il direttore generale di Asl1 Maria Elena Galbusera è un progetto innovativo e importante, ma soprattutto rappresenta un'importante sinergia di professionalità italo-francesi, in un'ottica di cooperazione transfrontaliera nella quale si mettono al centro quelle problematiche relative ai disturbi legati alle interazioni sociali”.

“Eventi come quello di oggi dimostrano l’attenzione crescente alle aree transfrontaliere, interne e rurali – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega allo Sviluppo dell’Entroterra e al Marketing territoriale Alessandro Piana dall’accesso alle cure sino ai nuovi servizi che utilizzano le tecnologie digitali con successo, come ha evidenziato già la passata programmazione Alcotra. Significativi i risultati in vari campi dalla ricerca sociale, alla formazione, sino a software ed app di supporto, di geolocalizzazione, di monitoraggio e di contrasto all’isolamento . Oggi più che mai intendiamo favorire azioni concrete al servizio dei cittadini, soprattutto i soggetti fragili, nell’entroterra e nei legami tra Paesi confinanti per sostenerne il ripopolamento e l’alta qualità di vita”.

"Un progetto interessantissimo che porta innovazione digitale insieme alla progettazione sociosanitaria" - sottolinea il consigliere regionale Mabel Riolfo - "C'è un grande attenzione tra due paesi, Italia e Francia, per cercare di risolvere le stesse problematiche, come apatia e isolamento sociale, e grande collaborazione tra università di Genova, università di Nizza, università della Costa Azzurra, Regione Liguria e Asl1 Imperiese".

 

L’evento, che si è concluso con un aperitivo in terrazza, è stato organizzato dall'Asl1 Imperiese in collaborazione con l'Università degli Studi di Genova, il Centre Hospitalier Universitaire de Nice e l'Université Côte d’Azur. 

Elisa Colli

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