Mauro Franco parla di Bordighera nel suo libro "Esilio in Costa Azzurra (come andò veramente)", che ha presentato oggi pomeriggio nella biblioteca civica internazionale della città delle palme.
La trama, noir con i toni della commedia, intreccia il soggiorno dei Rolling Stones nel sud della Francia con le vicende di Arturo da Bordighera, personaggio in fuga. Realtà e fantasia, la vicina Costa Azzurra e la Liguria di ponente, musica e malavita si ricorrono pagina dopo pagina fino a mettere in dubbio che, in quella mitica estate del 1971 in cui fu registrato il disco "Exile on Main St.", non tutto sia successo come raccontato. "Il romanzo parla degli anni settanta, per la precisione dell’estate del 1971, quando i Rolling Stones si ritrovano in una sorta di esilio dorato e volontario in Costa Azzurra in una villa presa in affitto dal chitarrista del gruppo per registrare gran parte di quello che molti riterranno il loro capolavoro. Il mio obiettivo era un omaggio alla band e a un mondo che non esiste più" - dice l'autore - "E' un romanzo storico nel quale le persone vere vengono chiamate solo per nome mentre quelle inventate per nome e cognome. Sembra un giallo ma in realtà è un noir con i toni della commedia".
Rock 'n' roll, tennis e pistole tra Bordighera e Villefranche-sur-mer al centro della trama. "Nel libro parlo di un immaginario malavitoso, ricercato da una banda rivale, che fugge nella vicina Francia e con una scusa si rifugia in mezzo a loro stabilendosi nella villa. Non tutto andrà per il verso giusto e alcune vicende si riveleranno leggermente diverse da come ce le hanno raccontate" - racconta lo scrittore - "Gli effetti del recente passato delinquenziale del soggetto e la routine quotidiana della casa, fatta di musica, sesso e droga si intersecheranno con le personalità dei componenti della band. Da questi intrecci scaturiranno un disco epocale (reale) e un’amicizia duratura (immaginaria)".
L'autore ha svelato curiosità sul libro, vincitore del premio Assosinderesi Awards 2022, e ha letto agli attenti presenti il capitolo dedicato a Bordighera. "Ho scelto Bordighera perché era una città vicino al confine e nel libro l'ho trasformata in una città trafficata e nella quale vi è un lotta tra band" - svela Mauro Franco - "Inoltre, l'ho scelta perché è la città in cui è nato tennis. I protagonisti amano il tennis e così frequentano il Bordighera Lawn Tennis Club 1878. Il capitolo del libro dedicato alla città delle palme è intitolato 'Bordighera - giugno 1971'".
L'incontro rientrava tra le iniziative di promozione della lettura a cura della biblioteca civica internazionale che si impegna costantemente anche per lo sviluppo del catalogo con nuove acquisizioni, alla cura per il ricchissimo patrimonio librario storico, all’organizzazione di visite per le scuole: attività che, tra le altre, hanno valso a Bordighera la qualifica di "Città che legge" concessa dal Centro per il libro e la lettura.