Eventi - 04 marzo 2024, 17:32

Sanremo: la Sinfonica registra la colonna sonora del prossimo film del premio Oscar Gabriele Salvatores

Il compositore Federico De Robertis e l'arrangiatore Girolamo De Raco hanno scelto l'orchestra matuziana che potrebbe anche proporsi per altre registrazioni del genere

Da sinistra: Girolamo De Raco, Giancarlo Di Lorenzo e Federico De Robertis

Da sinistra: Girolamo De Raco, Giancarlo Di Lorenzo e Federico De Robertis

Nuovo straordinario riconoscimento per l’Orchestra Sinfonica di Sanremo che, quest’oggi registra una parte della colonna sonora di un film che uscirà a settembre, per la regia di Gabriele Salvatores.

Si tratta di ‘Napoli-New York’, film drammatico per la regia del vincitore dell’Oscar con ‘Mediterraneo’ e con un cast che vede Pierfrancesco Favino, Dea Lanzaro, Antonio Guerra ed Anna Ammirati. Il film è tratto da un soggetto inedito di Federico Fellini e Tullio Pinelli con le riprese che si sono svolte tra Napoli, Trieste, Fiume in Croazia e negli studi di Cinecittà.

Come è venuta l’idea di registrare la colonna sonora del film con la Sinfonica? Lo abbiamo chiesto a Federico De Robertis, compositore che da 30 anni crea musica per i film: “L’idea è venuta a Girolamo De Raco, l’arrangiatore della musica relativa alla colonna sonora che viene registrata. Ci siamo avvalsi della direzione di Federico Sardelli, uno dei ‘vivaldisti’ più grandi sul mercato per un’idea che è venuta a De Raco, che ha un rapporto con la Sinfonica sanremese da diverso tempo”. Come si comporta la Sinfonica sanremese? “Molto bene, perché siamo di fronte ad un gruppo molto affiatato e composto da grandi musicisti”.

Il film vede protagonisti due ragazzini di Napoli che, nell'immediato dopoguerra tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. Una notte, siimbarcano come clandestini su una nave diretta a New York per andare a vivere con la sorella di Celestina emigrata anni prima. I due bambini si uniscono ai tanti emigranti italiani in cerca di fortuna in America e sbarcano in una metropoli sconosciuta, che dopo numerose peripezie, impareranno a chiamare casa.

Tratto da una sceneggiatura di Federico Fellini e Tullio Pinelli, ritrovata nel 2006, è il primo film napoletano di Gabriele Salvatores, che dice di essersi ispirato alla memoria della sua famiglia. Sarà parlato in napoletano stretto e, almeno stando alle dichiarazioni del regista, sarà senza sottotitoli. Nel cast anche Francesco Favino, di nuovo in un ruolo nautico negli anni Quaranta come in Comandante. Un film fatto in vecchio stile con la presenza di un migliaio di comparse.

Per il Maestro Giancarlo De Lorenzo un momento straordinario per la Sinfonica: “Siamo emozionati visto che siamo di fronte ad una grandissima occasione per mettere in vetrina l’Orchestra. Stiamo lavorando molto bene e siamo davvero felici visto che si tratta di un qualcosa che si potrebbe ripetere in futuro”.

(Sotto alcuni momenti della registrazione)

Carlo Alessi

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